Ripartiamo in Sicurezza: un progetto approvato da Cassa Forense
Nonostante le inevitabili difficoltà della pandemia Cassa Forense da subito ha messo in campo una serie di provvedimenti a supporto e tutela dei propri iscritti.
Nonostante le inevitabili difficoltà della pandemia Cassa Forense da subito ha messo in campo una serie di provvedimenti a supporto e tutela dei propri iscritti.
I bollettini M.Av., da utilizzare alle scadenze dei minimi 2020 potranno essere generati e stampati direttamente a partire da lunedì 10 febbraio 2020. Si comunica, inoltre, che a partire da tale data sarà disponibile sul sito web della Cassa la funzionalità per la presentazione dell'istanza di esonero.
In occasione delle festività natalizie gli Uffici della Cassa Forense e il Front-Office resteranno chiusi nelle giornate di giovedì 24 dicembre e giovedì 31 dicembre 2020. Il Call Center dedicato per le informazioni agli iscritti sarà attivo giovedì 31 dicembre 2020 dalle ore 8 alle ore 14
I contributi minimi previdenziali, dovuti dagli iscritti alla Cassa Forense, dal corrente anno 2019, saranno riscossi con le seguenti modalità:
Il nuovo Regolamento per l’Assistenza ha previsto, insieme alle tradizionali forme di assistenza, un innovativo sistema di welfare attivo con lo scopo di fornire un aiuto concreto all’Avvocatura, individuando interventi nell’area bisogno, salute, famiglia e professione.
Il regolamento ex art. 21 comma 9 L. 247/2012 è in dirittura di arrivo. La Commissione, tempestivamente nominata, ha completato i lavori, consegnando il regolamento predisposto ed il Comitato dei Delegati, nella seduta del 24 maggio u.s., ha già iniziato la discussione generale, esaminando l'impianto predisposto. In una prossima seduta di Comitato...
La legittimità costituzionale della previsione dell'obbligo per il Giudice civile di essere fisicamente presente presso l'ufficio giudiziario
L’art.13 del Regolamento per le Prestazioni Previdenziali di Cassa Forense prevede, a decorrere dal 2013, la parziale valorizzazione della contribuzione soggettiva versata dagli iscritti che, dopo il pensionamento di vecchiaia, abbiano proseguito l’attività lavorativa
Nel caso di avvocato iscritto alla Cassa Forense che non perfeziona i requisiti per il diritto a pensione (né retributiva né contributiva) si è posto il problema della rimborsabilità o meno anche del contributo integrativo
La Carta costituzionale scolpisce con sacralità alcuni diritti inviolabili. Tra di essi rilevante è il diritto alla difesa. L’art. 24 Cost. sancisce che “Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.” (co. I) e che “La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.” (co. II).