CONTRIBUENTI E FISCO: AL VIA IL CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE
Fisco 2024: le novità del concordato preventivo biennale. Scopri come funziona, quali sono i requisiti per accedere al patto con il Fisco e i vantaggi per contribuenti e imprese.
Fisco 2024: le novità del concordato preventivo biennale. Scopri come funziona, quali sono i requisiti per accedere al patto con il Fisco e i vantaggi per contribuenti e imprese.
La tornata elettorale appena conclusasi e gli adempimenti successivi, necessari per l’insediamento dei nuovi componenti del Comitato dei Delegati per il quadriennio 2013-2017, hanno irrimediabilmente arrestato l’attività della Cassa Forense finalizzata ad emanare il Regolamento utile a disciplinare la norma prevista dalla nuova legge professionale,...
Premessa Il vigente “Regolamento per le Prestazioni Previdenziali”, il cui testo è stato deliberato dal Comitato dei Delegati nella seduta del 5 settembre 2012, ed approvato con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 9 novembre 2012, fissa, tra gli altri, i requisiti per la maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia...
La prosecuzione dell’attività professionale deve quindi avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino un adeguato livello di protezione espressamente previste dal Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid – 19
Per molti avvocati la strategia di smart-working è stata un’ottima soluzione per il proseguo della professione che si è dovuta quindi confrontare con la sfida della digitalizzazione.
Le agevolazioni messe in campo dal governo in questa pandemia hanno impattato sulla triangolazione della professione di avvocato e hanno condotto ad una diagnosi precisa: essere genitori nel periodo covidiano è assolutamente più conveniente
Cassa Forense : al via l'esonero parziale dei contributi, esso riguarderà i soli contributi soggettivi con scadenza nel 2021 con esclusione del contributo di maternità e dei contributi integrativi, entro il limite massimo complessivo di 3.000 euro
La protezione del contribuente “virtuoso” nel meccanismo della fatturazione elettronica
L’Agenzia delle entrate, con una recente presa di posizione, ha chiarito che l’imposta di bollo sulle fatture emesse dai contribuenti che utilizzano il regime forfettario concorra sempre e comunque a formare il reddito imponibile e vada assoggettata alle imposte sostitutive
La proposta del Giudice ex art. 185-bis c.p.c. va valutata con diligenza: il mancato esame può comportare sanzioni ex art. 96 c.p.c. secondo il Tribunale di Salerno.