LA “MORTE DIGITALE” E IL DIRITTO AI RICORDI DEI CONGIUNTI
Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, all’art. 2-terdecies, dedicato ai temi della tutela post-mortem e dell’accesso ai dati personali del defunto
Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, all’art. 2-terdecies, dedicato ai temi della tutela post-mortem e dell’accesso ai dati personali del defunto
La Cassazione con la sentenza n. 16898/2019 ha focalizzato l’attenzione sulla funzione sanzionatoria della condanna per lite temeraria prevista dall’art. 96 u.c. c.p.c., ricollegandola sia alla necessità di contrastare il fenomeno dell’abuso del processo, sia alla evoluzione della categoria dei “danni punitivi”.
Venerdì 15 ottobre scatta l'obbligo del green pass per entrare nei luoghi di lavoro per tutti i dipendenti pubblici e privati fino al 31 dicembre quando termina lo stato di emergenza
La legge di riforma dell'ordinamento giudiziario e del CSM limita il passaggio tra funzioni giudicanti e requirenti e la commistione tra politica e magistratura
“L’autonomia finanziaria delle ricorrenti, le fonti dalle quali discendono le loro entrate (id est, i contributi ad essa obbligatoriamente versati dagli iscritti ai fondi di previdenza sostitutivi di quello generale), la possibilità di intervenire per garantirne nel tempo la corrispondenza alle uscite, sono tutti elementi legislativamente fissati,...
La Legge n. 3/2012 (“Salva Suicidi”) fornisce tre strumenti idonei a comporre le situazioni di sovraindebitamento che potrebbero poi sfociare, nei casi più complessi, anche in problematiche di usura.
Avvocata, magistrata, sindaca, ministra. Si sente spesso dibattere sull’uso al femminile dei termini che indicano qualifiche professionali e mestieri. Non c’è una scelta giusta e una sbagliata dal punto di vista linguistico
La Suprema Corte esamina una vicenda concernente la intervenuta adozione da parte del nuovo marito della madre delle sue due figlie maggiorenni
La celebrazione dell’assemblea condominiale da remoto, validata dal consenso maggioritario della compagine, può contribuire a sbloccare lo stallo nell’approvazione dei rendiconti maturati durante l’emergenza sanitaria
La sentenza della Suprema Corte n. 11504 del 2017, (c.d.sentenza Grilli), ha segnato il superamento dei canoni che presiedono al riconoscimento dell'assegno divorzile