IL COMPENSO DELL’ AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO
L’amministratore di sostegno non può agire in giudizio nei confronti della sua assistita (ex), chiedendo il pagamento del compenso professionale
L’amministratore di sostegno non può agire in giudizio nei confronti della sua assistita (ex), chiedendo il pagamento del compenso professionale
L'obbligo dell'avvocato è quello di comportarsi con diligenza nella gestione del denaro del cliente nell'adempimento dell'incarico professionale
Iscrizione Albo Abogado: I COA debbono verificare che l’attività professionale svolta in Italia sia di durata non inferiore a tre anni
ANPR, gli avvocati hanno accesso ad una piattaforma specifica per richiedere certificati anagrafici in adempimento del proprio mandato professionale.
Dal 2025, gli avvocati devono ottenere 15 crediti formativi annuali, con almeno 3 in materie obbligatorie. Il CNF consente la formazione FAD per facilitare l'aggiornamento professionale.
L’avvocato, in caso di inadempienza del cliente nel pagamento del suo compenso professionale, come qualsiasi altro creditore, per il recupero delle competenze professionali nei confronti del proprio cliente, può fare ricorso all’autorità giudiziaria
Anche gli avvocati - con riferimento a periodi antecedenti l’entrata in vigore dell’art.21 della l. n.247/2012, in base al quale sussiste l’obbligo di iscrizione alla Cassa Forense per tutti gli avvocati iscritti all’albo professionale - che hanno esercitato, come seconda attività ed in forma non abituale, quella libero professionale di avvocato,...
Invio Modello 5 Cassa Forense: entro il 30 settembre 2019 tutti gli avvocati iscritti in un Albo Professionale, nel 2018, anche se ancora non iscritti alla Cassa, devono inviare la comunicazione obbligatoria (mod. 5/2019)
La tesi secondo cui lo smantellamento del sistema tariffario ha comportato l’abrogazione tout court delle norme che lo richiamano, e in particolare delle norme del codice di rito, non è sorretta da alcun indice normativo e neppure da validi criteri ermeneutici
La Cassazione, con la sentenza depositata il 2 marzo 2016, n. 4092, si è pronunciata recentemente su una fattispecie piuttosto complessa di valutazione dei requisiti per l’ammissione al pensionamento.In particolare, la fattispecie di cui è stata investita la Suprema Corte era relativa a una situazione di incompatibilità in carenza anche dei...