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Cancellazione e sospensione

Prima la L. 247/2012 e successivamente il nuovo regolamento dei contributi, esitato da Cassa Forense in attuazione del comma 9 dell'art. 21 della citata legge, hanno profondamente innovato gli istituti della cancellazione e della sospensione, nonché i relativi presupposti ed effetti.

Santi Geraci

I Bandi Assistenza 2017

Nell’epoca della disintermediazione e in una fase economica ancora decisamente difficile, il nuovo modello di welfare integrato di Cassa Forense declinato nel Regolamento dell’Assistenza, in vigore da gennaio 2016, quest’anno offre opportunità concrete ai propri iscritti attraverso un’architettura di oltre una decina di bandi dedicati alla famiglia...

Annamaria Seganti

Snellimento degli adempimenti

Proseguendo l’escursus delle novità introdotte dal D.L. 24.06.2014 n. 90, ci soffermiamo questa volta sulla facoltà concessa agli avvocati, in verità in altra forma da tempo prevista, di attestare la conformità all’originale delle copie.Già il comma 2 dell’art. 3 bis della l. 21.01.1994 n. 53 (notifica via PEC), introdotto con il D.L. n. 179/2012,...

Avv. Roberto Di Francesco

Elezioni dei Consigli Distrettuali di Disciplina

In questi giorni in quasi tutti i ventisei distretti di Corte d’Appello (alcuni, quelli di Trento, Trieste, L’Aquila, Bologna, Venezia e Catanzaro hanno votato già tra giugno e luglio di quest’anno), in attuazione dell’art. 50, comma 2, della Legge 31.12.2012 n. 247 (“Nuova Disciplina dell’Ordinamento della Professione Forense”)

Giuseppe Antonio Madeo

Procedimento disciplinare - sanzioni

La legge sulla “Nuova disciplina dell’Ordinamento della Professione Forense” approvata definitivamente dal Senato il 21.12.2012 (dopo un travagliatissimo quanto incerto percorso parlamentare) e promulgata il 31 dicembre 2012 con il n. 247 è stata finalmente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 18.01.2013.

Giuseppe Antonio Madeo

Studio legale associato e recupero compenso del socio

Vi è una presunzione iuris tantum in forza della quale, in mancanza di prova scritta di una diversa volontà delle parti, è dovuto il compenso previsto per l’attività svolta da un solo avvocato anche se concretamente la prestazione è stata eseguita da più avvocati.

Avv. Leonardo Carbone

La disciplina previdenziale per gli avvocati che esercitano all’estero

L’accresciuta mobilità dei lavoratori in una società globalizzata in cui non esistono più né Patrie né confini sta interessando in maniera sempre più consistente anche il mondo dell’Avvocatura italiana. Tali dinamiche hanno fatto sì che si creassero diverse problematiche in ordine alla determinazione della legislazione applicabile in materia...

Pierpaolo Aquilino