PROGETTO DI CASSA FORENSE CON COA MILANO: SERVIZIO GRATUITO COWORKING AGLI ISCRITTI CASSA FORENSE
Partito il progetto Coworking nato dalla collaborazione tra l’ordine degli Avvocati di Milano e Cassa forense
Partito il progetto Coworking nato dalla collaborazione tra l’ordine degli Avvocati di Milano e Cassa forense
Panoramica generale Il 28 giugno u.s. il Comitato dei Delegati di Cassa Forense ha approvato il Bilancio di esercizio dell’anno 2012. Il risultato finale, l’avanzo di esercizio di oltre 900 milioni di euro, è un dato estremamente positivo: considerato però che Cassa Forense non è una azienda che vende prodotti e quindi non genera utili, ma...
Il necessario distanziamento sociale che perdurerà, la normativa emergenziale, che spinge sull'utilizzo delle videoconferenze, per le quali i Tribunali italiani non sono ancora pronti, e che cagionerà inevitabili rinvii nelle trattazione dei giudizi, può costituire un’opportunità per negoziazione e mediazione.
I Ministeri vigilanti hanno approvato la delibera con cui, in data 29.09.2017, il Comitato dei Delegati di Cassa Forense ha disposto che il contributo minimo integrativo (art. 7, primo comma lettera b del Regolamento di attuazione dell’art. 21 commi 8 e 9 della Legge 247/2012) non sarà dovuto per il quinquennio 2018/2022.
Scrivere di ciò che si è fatto, si è voluto fare, si è potuto fare è un po’ come sfogliare l’album dei ricordi. Si attiva un percorso nella memoria che ti consente da un lato di fare un bilancio delle iniziative realizzate e di quelle che ancora restano da realizzare, dall’altro di rivivere momenti importanti (a tratti emozionanti) condivisi con un...
Dopo la pubblicazione del primo Bilancio Sociale relativo all’anno 2015, Cassa Forense, sempre nel solco di un più trasparente rapporto con i propri iscritti, ha varato la prima edizione della “Carta dei servizi”.Si tratta dell’atto con cui l’Ente dichiara ai propri iscritti gli standard di servizio per tutte le principali istruttorie previdenziali...
La Riforma Cartabia e la mediazione: obbligo di presenza personale delle parti, con possibilità di delega a terzi in casi eccezionali.
Partecipazione del GOT al tribunale del riesame, limitazione alla capacità del giudice onorario di pace allo svolgimento di tali funzioni collegiali
La riservatezza esterna nella procedura di mediazione: l'obbligo di segretezza permane e si proietta anche dopo la conclusione del procedimento ed anche -e in particolare- in sede giudiziale.
L’art. 39 del d.l. 26.10.2019 n. 124, collegato alla legge di bilancio 2020 contiene alcune modifiche al d.lgs. 74/2000 in materia di reati tributari