Contributi integrativi e avvocato europeo
La posizione previdenziale dell’avvocato cittadino di un paese dell’Unione europea, iscritto all’albo degli avvocati del paese di provenienza ed alla correlata cassa di previdenza di tale paese, ma...
L’area del Portale che si occupa di previdenza e su come funziona e cos'è la Cassa Forense , una raccolta sistematica di articoli riguardanti la contribuzione previdenziale, gli obblighi dichiarati e contributivi del professionista, le agevolazioni, le funzionalità dell’accesso alla posizione personale
La posizione previdenziale dell’avvocato cittadino di un paese dell’Unione europea, iscritto all’albo degli avvocati del paese di provenienza ed alla correlata cassa di previdenza di tale paese, ma...
La giurisprudenza della Suprema Corte ha ribadito che in tema di illeciti in materia previdenziale, l’operatività dei principi di legalità, di irretroattività e di divieto di analogia, comporta...
Come è risaputo il pensionato di vecchiaia che si cancelli dagli Albi (Albo circondariale e/o Albo Speciale Cassazionisti) cessa di pagare ogni contribuzione a Cassa Forense dall’anno successivo a...
Il Comitato dei Delegati della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense si è espresso sulla misura introdotta con la Legge di Bilancio 2019 che estende la possibilità di estinzione dei...
I contributi integrativi versati dall'avvocato alla Cassa Forense non sono deducibili fiscalmente dal reddito complessivo. Lo ha confermato la Corte di Cassazione con ordinanza 13.12.2018 n. 32258
La Suprema Corte, con sentenza 22.11.2018 n. 30267, si è occupata della fattispecie relativa alla spettanza o meno del diritto alla pensione di reversibilità di una figlia iscritta all'Università in...
In relazione all'anno in cui si matura il diritto a pensione continua ad applicarsi l'ordinario regime contributivo previsto per l'iscritto non pensionato. A partire dall'anno successivo, il pensionato attivo dovrà corrispondere il 12% sul reddito dichiarato entro il tetto pensionistico (fissato ad Euro 130.000,00 per l'anno 2025), più il 3% per il reddito eventualmente eccedente il predetto tetto; rispetto al Volume di Affari IVA dichiarato, continua ad applicarsi l'aliquota del 4% con previsione di un contributo minimo pari ad Euro 350,00 (per l'anno 2025), oltre al contributo solidaristico di maternità. Sempre a partire dall'anno 2025 il pensionato attivo beneficerà della reintroduzione dei supplementi triennali di pensione, secondo quanto previsto dall'art. 71 del nuovo Regolamento Unico della Previdenza Forense.