
Previdenza
L’area del Portale che si occupa di previdenza e su come funziona e cos'è la Cassa Forense , una raccolta sistematica di articoli riguardanti la contribuzione previdenziale, gli obblighi dichiarati e contributivi del professionista, le agevolazioni, le funzionalità dell’accesso alla posizione personale


Deducibilità ai fini fiscali della contribuzione previdenziale forense
E’ possibile dedurre dal reddito ai fini Irpef la contribuzione previdenziale ed assistenziale versata alla Cassa Forense?

Rottamazione bis: un’opportunità anche per gli avvocati
La Legge n. 172/2017, di conversione del decreto fiscale collegato alla legge di stabilità 2018, ha apportato talune modifiche alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali ed anche questa...

Il nuovo Welfare dell’Avvocatura: un primo bilancio
Nell’ambito del XXXIV Congresso Nazionale Forense, svoltosi a Catania dal 4 al 6 ottobre, Cassa Forense ha tenuto il workshop “Il Nuovo Welfare dell’Avvocatura: un primo bilancio”.

Invio Modello 5/2018, cosa sapere
In un precedente numero avevamo concluso con il richiamo alla procedura web per la comunicazione dei dati reddituali relativi all’anno 2017; riprendiamo il discorso ricordando che tutti gli avvocati...

Elezioni per il rinnovo del Comitato dei Delegati di Cassa Forense: si vota presso ogni Consiglio dell’ordine dal 24 al 28 settembre 2018
Con provvedimento del 22 febbraio 2018 sono state indette le elezioni per il rinnovo dei componenti del Comitato dei Delegati della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense per il...
- Sono stato ammesso alla pensione di vecchiaia con decorrenza 1 marzo 2025. Come mi devo regolare per il versamento dei contributi per l'anno 2025? E per i successivi sino alla cessazione defintiva dall'attività professionale e cancellazione dall'Albo?
In relazione all'anno in cui si matura il diritto a pensione continua ad applicarsi l'ordinario regime contributivo previsto per l'iscritto non pensionato. A partire dall'anno successivo, il pensionato attivo dovrà corrispondere il 12% sul reddito dichiarato entro il tetto pensionistico (fissato ad Euro 130.000,00 per l'anno 2025), più il 3% per il reddito eventualmente eccedente il predetto tetto; rispetto al Volume di Affari IVA dichiarato, continua ad applicarsi l'aliquota del 4% con previsione di un contributo minimo pari ad Euro 350,00 (per l'anno 2025), oltre al contributo solidaristico di maternità. Sempre a partire dall'anno 2025 il pensionato attivo beneficerà della reintroduzione dei supplementi triennali di pensione, secondo quanto previsto dall'art. 71 del nuovo Regolamento Unico della Previdenza Forense.