IL PECULATO DEL GESTORE DEGLI APPARECCHI DI GIOCO
Con la sentenza n. 6087 della Suprema Corte, le Sezioni Unite confermano la configurabilità della fattispecie di peculato nel caso del gestore che si impossessi dei proventi del gioco
Con la sentenza n. 6087 della Suprema Corte, le Sezioni Unite confermano la configurabilità della fattispecie di peculato nel caso del gestore che si impossessi dei proventi del gioco
La riforma del sistema previdenziale forense allo studio, vale a dire l'evoluzione verso un sistema contributivo puro, è nella natura delle cose per consolidare la sostenibilità di Cassa Forense nel lungo periodo ed evitare ogni rischio di erosione della base contributiva
Ci sono date importanti, e sicuramente l'8 marzo, la Giornata internazionale della donna, è una di queste: celebra tanto le conquiste economiche e sociali delle donne, quanto le discriminazioni e le violenze di cui sono tuttora oggetto
Sabino Cassese invita l’Adepp a fare sentire forte la propria voce per recuperare la piena autonomia che fu appositamente “disegnata” per loro dal legislatore
Le implicazioni fiscali del regime forfettario, le cause ostative e le sanzioni legate all'errata applicazione. In questo articolo l'autore approfondisce le correzioni necessarie, le note di variazione IVA e le opzioni di ravvedimento operoso per regolarizzare la posizione fiscale.
La Cassazione amplia l’applicazione del reato di accesso abusivo ai sistemi informatici interni con la sentenza 40295/2024. Implicazioni per aziende e dipendenti
Con l'ordinanza n. 460 del 9 gennaio 2025, la Corte di Cassazione ha riaffermato i criteri distintivi del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, affrontando il delicato tema della discriminazione per disabilità. La controversia ha visto una lavoratrice contestare il proprio licenziamento, ritenendolo discriminatorio a causa della sua...
Maria Annunziata è stata eletta Presidente di Cassa Forense: per la prima volta l’Ente sarà guidato da una donna. Una svolta storica all’insegna di continuità, innovazione e attenzione alle fragilità dell’avvocatura.
Al libero professionista può accadere, anche di frequente, che la richiesta di risarcimento del danno, da lui provocato, venga invocata a distanza di tempo dalla prestazione professionale poiché il danno non sempre emerge contestualmente all’ errore professionale.
Al libero professionista può accadere, anche di frequente, che la richiesta di risarcimento del danno, da lui provocato, venga invocata a distanza di tempo dalla prestazione professionale poiché il danno non sempre emerge contestualmente all’errore professionale.Ovvero si avrà contezza dell’azione/omissione causativa del danno anni ed anni dopo,...