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Il TAR Lazio dà ragione alla Cassa

“L’autonomia finanziaria delle ricorrenti, le fonti dalle quali discendono le loro entrate (id est, i contributi ad essa obbligatoriamente versati dagli iscritti ai fondi di previdenza sostitutivi di quello generale), la possibilità di intervenire per garantirne nel tempo la corrispondenza alle uscite, sono tutti elementi legislativamente fissati,...

Alberto Bagnoli

Rottamazione bis: un’opportunità anche per gli avvocati

La Legge n. 172/2017, di conversione del decreto fiscale collegato alla legge di stabilità 2018, ha apportato talune modifiche alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali ed anche questa seconda “rottamazione”, come già la prima, sarà applicabile alle somme iscritte a ruolo dalla Cassa Forense nei confronti dei propri iscritti...

Gennaro Florio

La retrodatazione

L’Avvocato che, per la prima volta si iscrive alla Cassa, purché non abbia compiuto il quarantesimo anno di età, sia in regola con l’invio delle comunicazioni obbligatorie -invio del modello 5 e non sia soggetto al procedimento di iscrizione d’ufficio, può chiedere la retrodatazione dell’iscrizione.L’istituto della retrodatazione è contemplato...

Cecilia Barilli

L'incompatibilità

Non sempre gli anni di iscrizione a Cassa Forense risultano efficaci ai fini previdenziali.Affinché venga riconosciuto il requisito della ‘effettiva iscrizione e contribuzione’ all’Ente, infatti, l’iscritto non solo dovrà aver assolto i previsti obblighi dichiarativi e contributivi, ma dovrà altresì dimostrare l’esercizio continuativo della...

Franco Smania