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Iscritti no, iscritti sì, iscritti ... forse!

Eravamo stati facili vate.La legge 247/2012, certamente una conquista per l'Avvocatura italiana che ha visto, finalmente, dopo 80 anni, varata la nuova legge professionale, ha creato e crea dubbi ed incertezze interpretative (cfr. articoli pubblicati nei numeri 2 e 5/2013 di questa rivista).

Santi Geraci

Le liberalizzazioni risolveranno i problemi dell'Italia?

Si fa un gran parlare di liberalizzazioni ma in modo, invero, sempre generico e raffazzonato, quando dovrebbe invece parlarsi di possibilità di esercitare ogni attività economica, lavorativa e/o professionale, con specifico riferimento ad ogni singolo settore.Ed allora che significa liberalizzare?

Avv. Roberto Di Francesco

Il nuovo Regolamento dell'Assistenza

Il Regolamento ha adeguato alle esigenze attuali dell’Avvocatura gli istituti assistenziali affiancando alle tutele già esistenti (welfare passivo: aiuti economici per malattia, infortunio, calamità naturali) le nuove tutele assistenziali (welfare attivo) che mirano ad agevolare l’accesso e l’esercizio della professione, la conciliazione tra lavoro...

Carlo Maria Binni

Il compenso dell'avvocato nel procedimento di mediazione

1°. La tariffa forense vigente, approvata con DM 08.04.2004 n. 127, ovviamente non quantifica il compenso professionale dovuto all’avvocato per l’assistenza al procedimento di “mediazione”, all’epoca non ancora introdotto nell’ordinamento processuale.Contiene soltanto un fugace riferimento alle “procedure conciliative” nel processo del lavoro, per...

Guglielmo Preve

Caso di bisogno: come formulare la domanda alla luce del nuovo regolamento assistenza

La principale novità del Regolamento dell’Assistenza, entrato in vigore il 1° gennaio 2016, è sicuramente rappresentata dalla nuova previsione della "prestazione da erogarsi in caso di bisogno" che, rispetto al passato, muta profondamente sia nel procedimento che nei presupposti per poterne beneficiare.Preliminarmente, va evidenziato, che ai...

Giulio Pignatiello - Nicolino Zaffina

I redditi degli avvocati

Esaminando i redditi dichiarati ai fini IRPEF dagli avvocati per l’anno 2012 (i dati relativi all’anno 2013 si potranno verificare successivamente alla presentazione del mod. 5, la cui scadenza è fissata per il 30 settembre 2014), si rileva uno squilibrio notevole tra i redditi pi bassi e quelli più elevati.

Alessandro Di Battista