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La mediazione ai tempi del COVID

Il necessario distanziamento sociale che perdurerà, la normativa emergenziale, che spinge sull'utilizzo delle videoconferenze, per le quali i Tribunali italiani non sono ancora pronti, e che cagionerà inevitabili rinvii nelle trattazione dei giudizi,  può costituire un’opportunità per negoziazione e mediazione.

Elisabetta Lucidi

Il mantenimento del figlio maggiorenne: due recenti pronunce a confronto

Il Tribunale di Ancona con la sentenza n. 1301 del 12.7.2019, pronunciata nell’ambito di un giudizio di cessazione degli effetti civili di matrimonio, ha dichiarato cessato l’obbligo in capo al padre di contribuire al mantenimento della figlia maggiorenne, tra l’altro intervenuta in giudizio volontariamente per sostenere tale autonomo diritto

Marta Rovacchi

80 delegati per 240.000 avvocati

Il 18 gennaio si è insediato il nuovo Comitato dei Delegati i cui rappresentanti sono stati eletti in base al Nuovo Regolamento Elettorale del 2015. Gli 80 delegati che costituiscono il Comitato sono stati eletti in collegi elettorali coincidenti con i distretti di Corte di Appello, tenuto conto del numero degli iscritti a Cassa Forense il giorno...

Avv. Giancarlo Renzetti

La sentenza sul tetto pensionabile non interessa Cassa Forense

La recente sentenza della Cassazione a SS.UU. n. 17742/2015, ha avuto una vasta eco sulla stampa specializzata che ha enfatizzato la notizia relativa ad una presunta illegittimità a porre “un tetto” ai trattamenti pensionistici da parte degli Enti previdenziali dei liberi professionisti. In realtà non è proprio così!

Michele Proietti

I Ministeri vigilanti hanno approvato il deliberato di Cassa Forense: i contributi integrativi minimi non saranno dovuti per il quinquennio 2018/2022

I Ministeri vigilanti hanno approvato la delibera con cui, in data 29.09.2017, il Comitato dei Delegati di Cassa Forense ha disposto che il contributo minimo integrativo (art. 7, primo comma lettera b del Regolamento di attuazione dell’art. 21 commi 8 e 9 della Legge 247/2012) non sarà dovuto per il quinquennio 2018/2022.

Giulio Pignatiello - Nicolino Zaffina

Liberalizzando

“… il governo italiano sostiene che un’eccessiva competizione tra avvocati rischierebbe di condurre ad una concorrenza sui prezzi che comporterebbe un peggioramento della qualità dei servizi forniti, e ciò a danno dei consumatori …”, così riportava la Corte di Giustizia CE (Grande Sezione) nella sentenza 94/2006 con la quale decideva che i minimi...

Guido Salvadori Del Prato

La protesta dell'Avvocatura

Il momento che sta affrontando la civiltà giuridica nel nostro paese non è dei più facili.Con l’obiettivo di deflazionare i carichi e nell’intento di dare risposte soltanto ai soliti poteri forti (potere economico) si stanno mortificando i diritti e le tutele, realizzando una giustizia per i soli ricchi, in violazione del precetto costituzionale...

Gennaro Torrese