CONVENZIONE OMNIA DATA – INFORECUPEROCREDITI.COM
Cassa Forense ha sottoscritto una convenzione in favore dei propri iscritti con OmniaData Srl - inforecuperocrediti.com per i servizi di indagine patrimoniale ed investigazione privata.
Cassa Forense ha sottoscritto una convenzione in favore dei propri iscritti con OmniaData Srl - inforecuperocrediti.com per i servizi di indagine patrimoniale ed investigazione privata.
In vista delle elezioni del 25 settembre, con le quali i cittadini italiani sono chiamati a scegliere la composizione del nuovo (più ridotto) Parlamento e, indirettamente, del nuovo Governo, la rivista giuridica Giurisprudenza Penale ha organizzato un confronto tra i responsabili giustizia dei principali partiti politici su alcuni dei più attuali...
Ordinanza cautelare del tribunale di Modena, prosegue la scia dei provvedimenti giurisdizionali che si pronunciano in merito all’obbligo vaccinale per i sanitari
Nonostante le inevitabili difficoltà della pandemia Cassa Forense da subito ha messo in campo una serie di provvedimenti a supporto e tutela dei propri iscritti.
Per effetto del Decreto del Ministero della Giustizia n 80/2020 la data di decorrenza dell’obbligo di frequenza dei corsi di formazione
Euribor. Analisi dei nuovi principi giuridici della Cassazione sulla nullità parziale delle clausole nei mutui alla luce della sentenza n. 12007/2024
Minimi parametrici inderogabili: il giudice non può scendere sotto il 50% dei valori medi. Tutele per avvocati e qualità della difesa.
Nella seduta del 24.6.2011 il Comitato dei Delegati della Cassa Forense ha approvato il bilancio consuntivo dell'esercizio conclusosi il 31.12.2010.Il corposo documento del bilancio consuntivo è disponibile sul sito www.cassaforense.it nella sezione "La Cassa", nonché presso ogni Consiglio dell'Ordine.
Il finanziamento dei contenziosi, noto anche come third party funding, è una pratica in crescita in Italia. Si tratta di un accordo in cui un soggetto terzo (finanziatore) fornisce le risorse economiche per una controversia legale in cambio di una percentuale del risarcimento in caso di vittoria.
La Corte di Cassazione ha stabilito che l'Erario ha la precedenza sui creditori privati in caso di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni acquisiti al fallimento per reati tributari. Ciò significa che il curatore non può disporre dei beni oggetto di sequestro e che l'Erario avrà la prelazione sui creditori in caso di vendita.