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La formazione professionale continua

Roboante il preambolo che ha canonizzato il principio dell’obbligatorietà della formazione permanente e dunque, per economia espositiva, gioverà riportarne alcuni stralci:

Giovanni Cerri

L'incompatibilità

Non sempre gli anni di iscrizione a Cassa Forense risultano efficaci ai fini previdenziali.Affinché venga riconosciuto il requisito della ‘effettiva iscrizione e contribuzione’ all’Ente, infatti, l’iscritto non solo dovrà aver assolto i previsti obblighi dichiarativi e contributivi, ma dovrà altresì dimostrare l’esercizio continuativo della...

Franco Smania

Procedure di recupero del credito professionale

Il rapporto CENSIS sullo stato della professione, commissionato da Cassa Forense, le cui risultanze sono state illustrate alla XI conferenza di Rimini del decorso settembre, ha messo a nudo uno spaccato dell'avvocatura nelle secche della recessione, un'avvocatura che stenta a riprendere, che ha difficoltà ad innovarsi e a proporsi con servizi...

Polizze professionali

Parrebbe di si, se il legislatore ha ritenuto fosse il caso di intervenire abbinando, e prescrivendo, accanto all’obbligo per il professionista di dotarsi di una polizza assicurativa per la responsabilità civile, anche l’obbligo di una polizza infortuni.Parrebbe di no, invece, se dovessimo fare riferimento ai risultati dell’indagine pubblicata...

Gianrodolfo Ferrari

IL MARKET TEAM NELLO STUDIO LEGALE: RUOLO E FUNZIONI

Marketing studio legale: tecniche di marketing e di business development sono diventate ormai una necessità per gli avvocati anche se la strategia di marketing di uno Studio Legale dovrà avvenire seguendo i principi e le norme della legge professionale

Michele Sprovieri

LEGITTIMO IMPEDIMENTO E BUON SENSO

La disciplina sul legittimo impedimento, nella professione forense, continua a far discutere di sé, a volte nei corridoi di un tribunale di provincia, altre sulla stampa nazionale e sui social

Roberta Altavilla

Il divieto del patto di quota lite: il ritorno

Era giocoforza logico pensare che il divieto del patto di quota lite fosse stato espunto irrimediabilmente dall’ordinamento in forza delle normative, via via, succedutesi negli ultimi tempi. Già abrogato dall’art. 2, D.L. n. 223/2006 (conv. in Legge n. 248/2006) veniva seppellito con l’abrogazione delle tariffe professionali di cui al D.L. n....

Patrizia Pisapia - Giovanni Cerri

AVVOCATI: EFFETTI IN AMBITO DISCIPLINARE DELLE SENTENZE PENALI

Il rapporto tra giudizio penale e giudizio disciplinare e l’efficacia di giudicato della sentenza penale in ambito disciplinare: assoluzione per particolare tenuità del fatto, assoluzione perché il fatto non sussiste o perché l’imputato non lo ha commesso, assoluzione perché il fatto non costituisce (più) reato e proscioglimento per prescrizione...

Riccardo Radi