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Studio legale associato e recupero compenso del socio

Vi è una presunzione iuris tantum in forza della quale, in mancanza di prova scritta di una diversa volontà delle parti, è dovuto il compenso previsto per l’attività svolta da un solo avvocato anche se concretamente la prestazione è stata eseguita da più avvocati.

Avv. Leonardo Carbone

La prescrizione del diritto al compenso dell’avvocato

L’avvocato per recuperare il suo credito professionale non deve restare inerte oltre un determinato lasso di tempo, in quanto il suo diritto per il compenso dell’opera prestata è “assoggettato” a due prescrizioni: prescrizione presuntiva triennale (art.2956 cod.civ.) e prescrizione ordinaria decennale (art.2946 cod.civ.).

Avv. Leonardo Carbone

La polizza sanitaria AL RINNOVO per i familiari

(1.04.2016/31.05/2016)Gratuita l’operazione  “Cuore InSalute” La polizza sanitaria è giunta al terzo rinnovo previsto per il periodo 1/4/2014 – 31/3/2017 pertanto siamo all’inizio dell’ultima  annualità assicurativa (del triennio) in favore di tutti i propri iscritti ed estendibile ai familiari.Nata nel lontano 2001 essa è stata gestita...

Immacolata Troianiello

Ri-fatturazione interna allo studio: il contributo integrativo è dovuto?

Con sentenza n. 160 del 30 marzo 2018, la Corte d'Appello di Milano - Sezione Lavoro ha affrontato la problematica della ri-fatturazione interna allo studio legale, con conseguente applicazione di "doppio" contributo integrativo: da un lato da parte del collaboratore nei confronti del titolare dello studio, dall’altro da parte del titolare nei...

Franco Smania

L’equo compenso e le amministrazioni pubbliche

La legge 172/2017, di conversione del DL 148/2017, ha introdotto il principio dell’equo compenso per tutti i professionisti, lavoratori autonomi iscritti agli ordini e collegi i cui parametri sono definiti dai D.M., nei rapporti con i contraenti cosiddetti “forti”

Avv. Giancarlo Renzetti