LA DEDUCIBILITÀ FISCALE DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
I contributi versati alla Cassa Forense sono deducibili ai fini fiscali, tale deducibilità non riguarda solo quelli obbligatori ma si estende anche a quelli facoltativi
I contributi versati alla Cassa Forense sono deducibili ai fini fiscali, tale deducibilità non riguarda solo quelli obbligatori ma si estende anche a quelli facoltativi
L’omissione dei contributi previdenziali ha natura civilistica: prescrizione decennale. L’inosservanza degli obblighi dichiarativi ha natura amministrativa: prescrizione quinquennale. Le sanzioni seguono il medesimo regime
I contributi integrativi versati dall'avvocato alla Cassa Forense non sono deducibili fiscalmente dal reddito complessivo. Lo ha confermato la Corte di Cassazione con ordinanza 13.12.2018 n. 32258
I contributi minimi previdenziali, dovuti dagli iscritti alla Cassa Forense, dal corrente anno 2019, saranno riscossi con le seguenti modalità:
INFORMATIVA SULLE NUOVE MODALITÀ DI RISCOSSIONE DEI CONTRIBUTI MINIMI 2018 I contributi minimi previdenziali, dovuti dagli iscritti alla Cassa Forense, sono riscossi tramite M.Av. bancario e/o postale e, in via straordinaria, per il solo anno 2018 (C. di A. 11/1/2018), con le seguenti modalità: CONTRIBUTO MINIMO SOGGETTIVO:
Gli incontri in materia di previdenza forense organizzati da Ordini ed Associazioni sono da alcuni anni sempre - e meritoriamente - più numerosi.La partecipazione a tali incontri ed il confronto fra i relatori che intervengono, consente di rilevare con soddisfazione che la soglia dell'attenzione dell'uditorio è in genere particolarmente elevata e...
Siamo di nuovo all’appuntamento annuale per la compilazione del MOD 5 ed anche quest’anno si è innanzi a novità che vanno ad integrare le informazioni da fornire.La tipologia di notizie richieste è strettamente legata ad alcune scelte che Cassa Forense deve compiere.
Il comma 778 dell’art. 1 della l. 28/12/2015, n. 208 (legge di stabilità 2016 introduce un importante strumento operativo per consentire agli avvocati il recupero dei crediti maturati verso lo Stato e non ancora pagati, per onorari relativi a prestazioni di gratuito patrocinio.
Novità sulla rendita vitalizia: la legge 203/2024 introduce il diritto imprescrittibile del lavoratore di costituirla a proprio carico per contributi prescritti.
La previa domanda amministrativa costituisce un requisito necessario in generale rispetto ad ogni diritto previdenziale, potendosi soltanto ritenere che la domanda non sia necessaria, se la legge non disponga esplicitamente in senso contrario