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Buon compleanno Riforma

E’ passato un anno dall’entrata in vigore della L. 247/2012, di riforma dell’ordinamento professionale forense ed è tempo di primi bilanci.Che cosa si è fatto e che cosa ancora vi è da fare.E’ da dire anzitutto che una buona parte della nuova normativa ha avuto immediata applicazione, in particolare tutte quelle norme per la cui attuazione non è...

Cecilia Barilli - Massimo Carpino

Cassa Forense a favore degli avvocati

In un periodo di grave crisi economica per il nostro Paese, che si ripercuote inevitabilmente ed inesorabilmente su tutti i cittadini, l’avvocatura, in particolare, si trova a vivere una situazione ancor più grave, per lo stato di degrado in cui versa il sistema di giustizia, per la ormai costante diminuzione dei redditi professionali, per...

Nunzio Luciano

Contribuzione parziale, anzianità contributiva e diritto alla pensione

Con la sentenza n. 26962 del 2 dicembre 2013 la Cassazione è intervenuta a consolidare un principio particolarmente delicato in materia previdenziale per noi avvocati e pregnante per le scelte amministrative di Cassa Forense.Infatti, secondo i giudici di legittimità non v’è una disposizione tale da legittimare Cassa Forense, in caso di omissione...

Marcello Adriano Mazzola

L'8 MARZO OGNI GIORNO PER COLMARE IL GENDER GAP

Ci sono date importanti, e sicuramente l'8 marzo, la Giornata internazionale della donna, è una di queste: celebra tanto le conquiste economiche e sociali delle donne, quanto le discriminazioni e le violenze di cui sono tuttora oggetto

Giancarlo Renzetti

Da Maratea a Rimini, 700 km alla ricerca dell'unità dell'Avvocatura

Settecento km separano Rimini da Maratea. Un percorso per cui  sono occorsi   22 anni durante i quali gli Avvocati sono aumentati da  65.000 a 230.000. Al XXXIII Congresso Nazionale Forense,  tenutosi a Rimini dal 6/8 ottobre, 240 secondi sono stati sufficienti, dopo oltre un’ora di black out del sistema elettronico, per...

Avv. Giancarlo Renzetti

LA RESPONSABILITÀ DELLA STRUTTURA PER LE INFEZIONI CONTRATTE IN OSPEDALE

Il giudizio per il risarcimento del danno parentale, promosso dai congiunti di una paziente deceduta in ospedale a seguito di un’infezione ivi contratta, ha recentemente offerto lo spunto alla Corte di Cassazione per specificare gli oneri probatori a carico della struttura sanitaria, oltre che dei congiunti stessi.

Franco Smania