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I dispositivi antiabbandono

Il nuovo art. 172 C.d.S prevede che si debba utilizzare obbligatoriamente “un apposito dispositivo di allarme volto a prevenire l’abbandono del bambino

Enrico Cecchin

Anche Cassa Forense ha il suo avvocato

Cassa Forense conosce i suoi iscritti sicché il perfetto sinallagma deve consentire agli avvocati di conoscere sempre meglio la casa della loro previdenza.Un attrezzato bacino di carenaggio per le necessità nell’esercizio professionale, il porto sicuro per l’età matura.In questa discovery CF NEWS ha esaminato l’assistenza, i crediti di Cassa...

Giovanni Cerri

Il divieto del patto di quota lite: il ritorno

Era giocoforza logico pensare che il divieto del patto di quota lite fosse stato espunto irrimediabilmente dall’ordinamento in forza delle normative, via via, succedutesi negli ultimi tempi. Già abrogato dall’art. 2, D.L. n. 223/2006 (conv. in Legge n. 248/2006) veniva seppellito con l’abrogazione delle tariffe professionali di cui al D.L. n....

Patrizia Pisapia - Giovanni Cerri

Superato il test della sostenibilità cinquantennale

Con nota pervenuta il 15 novembre u.s. il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, acquisiti i pareri del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero della Giustizia, ha approvato la delibera adottata dal Comitato dei Delegati il 5 settembre 2012.Si è così concluso il lungo iter determinato dal comma 24 dell’art. 24 del D.L....

Lucia Taormina

Intervento alla VII Conferenza Nazionale dell'OUA

Sono ben lieto di portare il saluto di Cassa Forense e di tutti i suoi delegati all’OUA che ha organizzato questa conferenza nazionale ed al suo presidente, al presidente del cnf, a tutte le autorità presenti – politiche civili forensi – ai magistrati, ai rappresentanti delle associazioni, e agli avvocati ed avvocate presenti, che oggi partecipano...

Alberto Bagnoli

Cassa Forense, solidarietà ispiratrice

La Cassa Forense “con una serie di provvedimenti del 2006 e del 2007 e con i provvedimenti più incisivi del 2009, ha avviato una vera e propria riforma previdenziale intesa, attraverso misure sia dal lato delle contribuzioni sia da quello delle prestazioni, a migliorare l’equilibrio della gestione nel medio e lungo periodo”.

Alberto Bagnoli