Gratuito patrocinio e falsa dichiarazione dei redditi
Gratuito patrocinio: le falsità o le omissioni possono comportare la revoca del beneficio solo se risulti provata la mancanza originaria delle condizioni reddituali
Gratuito patrocinio: le falsità o le omissioni possono comportare la revoca del beneficio solo se risulti provata la mancanza originaria delle condizioni reddituali
Le novità legislative 2019 LEGGE 09/01/2019 N. 3 (PUBBL. SU GAZZ. 16/01/2019 n. 13) DECRETO LEGGE 28/01/2019 (PUBBL. SU GAZZ. UFF. 28/01/2019 N 23)
Con sentenza n. 1954 del 16.07.2020, la Sezione Lavoro del Tribunale di Foggia ribadisce la piena legittimità costituzionale dell’art. 21, co. 8 e 9, L. n. 247/2012, in relazione all'obbligatorietà dell’iscrizione a Cassa Forense ed al versamento dei contributi minimi
la sentenza 30.11.2020 n.27310 ha affermato che la procedura fallimentare risulta ammessa ex lege al patrocinio a spese dello Stato, attestazione che viene fatta dal giudice delegato
Cassazione sconfessa la Pas (sindrome dell’alienazione parentale) negato l'affido super esclusivo al padre per madre malevola
Due assistenti di volo discriminate per essere incinte: la Corte d'Appello di Roma le risarcisce e le condanna la compagnia aerea ad assumerle.
Demansionamento: come dimostrare il danno in tribunale. Secondo la Cassazione, si possono utilizzare tutti i mezzi consentiti dalla legge, come la qualità e la quantità del lavoro svolto, la tua professionalità e la durata del demansionamento.
La Cassazione, con l'ordinanza n. 2157 del 30 gennaio 2025, ha ribadito la giurisprudenza sui controlli del datore di lavoro per verificare l'uso corretto dei permessi ex L. 104/1992.
L’accresciuta mobilità dei lavoratori in una società globalizzata in cui non esistono più né Patrie né confini sta interessando in maniera sempre più consistente anche il mondo dell’Avvocatura italiana. Tali dinamiche hanno fatto sì che si creassero diverse problematiche in ordine alla determinazione della legislazione applicabile in materia...
Con la sentenza n. 114 del 2019, la Consulta ha stabilito che il beneficiario di amministrazione di sostegno conserva la capacità di donare, a meno che il giudice tutelare non lo abbia, espressamente e specificamente, privato di tale capacità