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La riforma dell'ordinamento professionale

Il 18 gennaio 2013 è stata pubblicata, sul n. 15 della G.U., la legge n. 247 del 31.12.2012 recante la "Nuova disciplina dell'ordinamento professionale forense" e dal 2 febbraio essa è entrata in vigore a tutti gli effetti. Come ogni nuova legge anche quella sull'ordinamento professionale ha immediatamente suscitato dubbi e perplessità...

Santi Geraci

Ancora la Suprema Corte sulla restituzione dei contributi: è la parola fine?

La sentenza della Corte di Cassazione n. 19981/2017 – che ha confermato la legittimità dell’abrogazione dell’istituto giuridico della restituzione dei contributi versati - si pone nel solco di quell’orientamento giurisprudenziale oramai consolidato e, a livello di giurisprudenza di legittimità e costituzionale, univoco, che ha affermato più volte,...

Marcello Bella

Una prima lettura del nuovo codice di deontologia

Il nuovo Codice deontologico forense emanato dal CNF – ai sensi degli articoli 35 comma 1 lett.d) e 65 comma 5 della legge di riforma dell’ordinamento professionale n. 247 del 2012 – è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 241 del 16 ottobre 2014 ed entrerà in vigore, decorsi sessanta giorni, in data 15 dicembre 2014.

Alberto Bagnoli

La dichiarazione del 2016- mod.5/2017

L’obbligo dichiarativo Tutti gli avvocati iscritti in un Albo Professionale, nel corso del 2016, anche se per un solo giorno, sono tenuti ad inviare la comunicazione obbligatoria (mod. 5/2017) entro il 30 settembre, termine prorogato al 2 ottobre 2017. Stesso obbligo vale per i praticanti abilitati iscritti alla Cassa con decorrenza 2016 o anni...

Paola Ilarioni

DA DEFINIRE

In un periodo di grave crisi economica per il nostro Paese, che si ripercuote inevitabilmente ed inesorabilmente su tutti i cittadini, l’avvocatura, in particolare, si trova a vivere una situazione ancor più grave, per lo stato di degrado in cui versa il sistema di giustizia, per la ormai costante diminuzione dei redditi professionali, per...

Nunzio Luciano

Il Patrimonio Immobiliare – Il Fondo Cicerone

Nel 2013 Cassa Forense decise di dismettere il patrimonio immobiliare, creando un apposito Fondo, a socio unico e cioè Cassa Forense stessa, a cui conferire il patrimonio esistente e conferire, altresì, la relativa provvista per l’acquisto di ulteriori immobili, individuando, al contempo, un soggetto qualificato, per la relativa gestione.

Santi Gioacchino Geraci