NOTIFICA A MEZZO PEC DI ATTO ILLEGGIBILE: QUALI CONSEGUENZE?
La Suprema Corte di Cassazione è tornata ad interessarsi delle conseguenze di una notifica a mezzo pec con allegati illeggibili o parzialmente leggibili.
La Suprema Corte di Cassazione è tornata ad interessarsi delle conseguenze di una notifica a mezzo pec con allegati illeggibili o parzialmente leggibili.
La questione di legittimità costituzionale della disciplina IMU , nella parte in cui non prevede l’esenzione dal pagamento dell’IMU nell’ipotesi di occupazione abusiva dell’immobile
Ergastolo ostativo: nella concessione di un permesso premio il Tribunale deve verificare la meritevolezza dei benefici da parte del condannato valutando gli elementi di fatto che delineano la condotta intramuraria del detenuto senza addentrarsi in valutazioni di tipo morale
(1.04.2016/31.05/2016)Gratuita l’operazione “Cuore InSalute” La polizza sanitaria è giunta al terzo rinnovo previsto per il periodo 1/4/2014 – 31/3/2017 pertanto siamo all’inizio dell’ultima annualità assicurativa (del triennio) in favore di tutti i propri iscritti ed estendibile ai familiari.Nata nel lontano 2001 essa è stata gestita...
Informiamo che, per contenere eventuali rischi di diffusione del virus Covid-19, Cassa Forense ha deciso, in via precauzionale, di sospendere temporaneamente il servizio di ricevimento diretto presso la sede dell'Ente, da lunedì 9/3/2020 a giovedì 30/4/2020
La Legge n. 172/2017, di conversione del decreto fiscale collegato alla legge di stabilità 2018, ha apportato talune modifiche alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali ed anche questa seconda “rottamazione”, come già la prima, sarà applicabile alle somme iscritte a ruolo dalla Cassa Forense nei confronti dei propri iscritti...
Una sentenza della Cassazione pone il problema della rilevanza del maggior reddito definito per il calcolo della pensione Il tema dei risvolti contributivi dell’accertamento con adesione è tornato di attualità a seguito di una recente sentenza della Corte di Cassazione, la n. 5380 dello scorso 7 marzo.
Con la pronuncia n.18068 del 5 luglio 2019, la Cassazione ha ribadito i punti di diritto enunciati con la precedente sentenza del 27 marzo 2019 n.8473 Cass. Terza sezione
L’art. 4 del D.L. 28/2020, com'è noto, ha previsto la possibilità, fino al 31 luglio 2020, su istanza di parte o d’ufficio, della richiesta della discussione orale delle cause in udienza pubblica o camerale, con collegamenti da remoto in modalità videoconferenza, che consentano la partecipazione degli avvocati
Cosa succede se il lavoratore si rifiuta di ricevere la lettera di licenziamento?