Ricerca avanzata

La prescrizione del diritto al compenso dell’avvocato

L’avvocato per recuperare il suo credito professionale non deve restare inerte oltre un determinato lasso di tempo, in quanto il suo diritto per il compenso dell’opera prestata è “assoggettato” a due prescrizioni: prescrizione presuntiva triennale (art.2956 cod.civ.) e prescrizione ordinaria decennale (art.2946 cod.civ.).

Avv. Leonardo Carbone

Cassa Forense a Rimini

Se il presente, per la velocità dei tempi della comunicazione diffusa addirittura l'oggi, è già storia, non a caso Rimini è il migliore palcoscenico che si potesse scegliere per la conferenza della speranza, del riscatto, per l'incontro delle diversità, per il crocevia delle esperienze, per il laboratorio di idee.

Giovanni Cerri

La disciplina previdenziale per gli avvocati che esercitano all’estero

L’accresciuta mobilità dei lavoratori in una società globalizzata in cui non esistono più né Patrie né confini sta interessando in maniera sempre più consistente anche il mondo dell’Avvocatura italiana. Tali dinamiche hanno fatto sì che si creassero diverse problematiche in ordine alla determinazione della legislazione applicabile in materia...

Pierpaolo Aquilino

"Cassa non pubblica dopo la Corte UE"

Ho affrontato il delicatissimo tema della natura (privata/pubblica) della nostra Cassa più volte su queste pagine. Ora pare esserci una svolta importante, costituita dalla sentenza della Corte di Giustizia UE, Decisione 12 settembre 2013, causa C-526/11.

Marcello Adriano Mazzola

Ferie dei magistrati – Periodo Cuscinetto – Sospensione feriale dei termini

Il CSM ha disciplinato anche il c.d. “periodo cuscinetto”, stabilendo che i 10 giorni antecedenti e i 5 giorni successivi al periodo di ferie dei magistrati, fissato dal Ministro della Giustizia dal 26 luglio al 2 settembre 2019, siano destinati, rispettivamente, alla definizione degli atti in corso e alla preparazione delle attività...

Avv. Giancarlo Renzetti

L’equo compenso e le amministrazioni pubbliche

La legge 172/2017, di conversione del DL 148/2017, ha introdotto il principio dell’equo compenso per tutti i professionisti, lavoratori autonomi iscritti agli ordini e collegi i cui parametri sono definiti dai D.M., nei rapporti con i contraenti cosiddetti “forti”

Avv. Giancarlo Renzetti