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Le novità del Modello 5/2014

Tutti gli avvocati iscritti in un Albo Professionale, nel corso dell’anno 2013, anche se per un solo giorno, sono tenuti ad inviare la comunicazione obbligatoria (mod. 5/2014) entro il 30 settembre 2014. Stesso obbligo vale per i praticanti abilitati iscritti alla Cassa con decorrenza 2013.L’invio, esclusivamente telematico, è possibile senza...

Paola Ilarioni

Spazzati via i tempi lunghi del divorzio

Lunedì 11 maggio, sulla G.U. n. 107, è stata pubblicata la legge 6 maggio 2015, n. 55, “Disposizioni in materia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonché di comunione tra i coniugi”. Codesta legge, che, con un articolato assai semplice, introduce nel nostro ordinamento il c.d., “divorzio breve”, entrerà in vigore il...

Cecilia Barilli

Processo Amministrativo Telematico

Anche il processo amministrativo telematico, da tempo rinviato, ha preso l’avvio definitivo ed è ora obbligatorio dal 1° gennaio 2017Come previsto dall’art. 7 del decreto legge n. 168/2016, che nel disporre l’obbligo del deposito telematico solo per i ricorsi depositati, in primo o in secondo grado, da tale data, per i ricorsi depositati...

Avv. Roberto Di Francesco

Procedimento disciplinare - sanzioni

La legge sulla “Nuova disciplina dell’Ordinamento della Professione Forense” approvata definitivamente dal Senato il 21.12.2012 (dopo un travagliatissimo quanto incerto percorso parlamentare) e promulgata il 31 dicembre 2012 con il n. 247 è stata finalmente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 18.01.2013.

Giuseppe Antonio Madeo

Processo telematico. A che punto siamo?

Cassa Forense ha organizzato un’indagine per fare il punto della situazione su quelle che sono le condizioni attuali del processo telematico negli Uffici giudiziari, raccogliendo, attraverso un questionario inviato a tutti gli Ordini Forensi nazionali, notizie sullo stato del processo telematico non solo civile.

Avv. Roberto Di Francesco

Le mobili frontiere dell’amministrazione di sostegno

Con la sentenza n. 114 del 2019, la Consulta ha stabilito che il beneficiario di amministrazione di sostegno conserva la capacità di donare, a meno che il giudice tutelare non lo abbia, espressamente e specificamente, privato di tale capacità

Cecilia Barilli