LA PRESCRIZIONE DELL’AZIONE PER COSTITUZIONE RENDITA VITALIZIA
Il termine ordinario decennale di prescrizione per la costituzione della rendita vitalizia finalizzata a riscattare i periodi di omissione contributiva da parte del datore di lavoro
L’area del Portale che si occupa di previdenza e su come funziona e cos'è la Cassa Forense , una raccolta sistematica di articoli riguardanti la contribuzione previdenziale, gli obblighi dichiarati e contributivi del professionista, le agevolazioni, le funzionalità dell’accesso alla posizione personale
Il termine ordinario decennale di prescrizione per la costituzione della rendita vitalizia finalizzata a riscattare i periodi di omissione contributiva da parte del datore di lavoro
La produzione di un reddito inferiore ai cinquemila euro l’anno costituisce solo un indizio per escludere l’abitualità, in quanto occorre accertare in fatto, ad esempio, l’organizzazione materiale...
Cassazione sentenza n. 7447/2021: anche le STP (Società tra Professionisti) rientrano nell’alveo del lavoro autonomo e nel regime dell’art. 2238 del codice civile
Ordinanza di rimessione alla Corte Costituzionale del Tribunale Sezione Lavoro di Catania dell' 1/2/21 in materia di iscrizione alla gestione separata da parte dei liberi professionisti
La prescrizione dei contributi dovuti alla gestione separata Inps decorre dal momento in cui scadono i termini per il pagamento dei predetti contributi e non dalla data di presentazione della...
Gli avvocati già iscritti in una gestione previdenziale obbligatoria possono assumere cariche elettive presso le Amministrazioni locali e richiedere alle stesse il versamento della contribuzione...
I pensionati di vecchiaia iscritti in un Albo forense e percettori di reddito da attività professionale, che successivamente alla decorrenza di pensione hanno continuato a versare la contribuzione soggettiva in sede di modello 5 annuale, alla cancellazione da tutti gli albi professionali, possono richiedere tramite specifica domanda, la prestazione contributiva di cui all’art. 59 del Regolamento Unico della Previdenza, calcolata su una quota del reddito netto professionale dichiarato fino al tetto reddituale annuale stabilito. Detta quota è pari al 2,50% dall’anno 2021.