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La nozione di “prossimi congiunti” al di fuori della legge penale

L’espressione “prossimi congiunti”, originariamente rinvenibile soprattutto in norme a carattere penalistico, è trasmigrata copiosamente al di fuori della legge penale; questa sorta di mutuazione trova cospicui esempi, tanto nel linguaggio normativo extra-penale, quanto in quello di giudici e autori, anche quando non si occupano di diritto penale.

Giovanni Francesco Basini

LA RESPONSABILITÀ DELLA STRUTTURA PER LE INFEZIONI CONTRATTE IN OSPEDALE

Il giudizio per il risarcimento del danno parentale, promosso dai congiunti di una paziente deceduta in ospedale a seguito di un’infezione ivi contratta, ha recentemente offerto lo spunto alla Corte di Cassazione per specificare gli oneri probatori a carico della struttura sanitaria, oltre che dei congiunti stessi.

Franco Smania

RIFORMA CARTABIA, DOMANDA CONTESTUALE DI SEPARAZIONE E DIVORZIO CONGIUNTI

La Riforma Cartabia, all’art. 473-bis.49 c.p.c., ha previsto la possibilità di una simultanea proposizione di giudizio di separazione e divorzio per i giudizi contenziosi, prevedendo che le parti, nello stesso ricorso che introduce il procedimento di separazione personale, possano presentare anche domanda di scioglimento o cessazione degli effetti...

Valentina Bertolo

Il danno da perdita parentale non è in "re ipsa"

Cassazione sentenza n. 11200/2019: Il danno non patrimoniale da uccisione del congiunto non coincide con la lesione dell’interesse e come tale deve essere allegato e provato da chi chiede il risarcimento facendo ricorso alla prova testimoniale, documentale e presuntiva

Avv. Giancarlo Renzetti

Esonero ex art. 10

Il Regolamento di attuazione dell’art. 21, commi 8 e 9, della legge 247 del 2012, all’art. 10, ha introdotto, a partire dall’anno 2014, la possibilità per l’iscritto di chiedere, per una sola volta e limitatamente ad un anno solare, l’esonero dal pagamento dei contributi minimi soggettivo ed integrativo, con il riconoscimento dell’intero periodo di...

Giulio Pignatiello

La mediazione ai tempi del COVID

Il necessario distanziamento sociale che perdurerà, la normativa emergenziale, che spinge sull'utilizzo delle videoconferenze, per le quali i Tribunali italiani non sono ancora pronti, e che cagionerà inevitabili rinvii nelle trattazione dei giudizi,  può costituire un’opportunità per negoziazione e mediazione.

Elisabetta Lucidi