DECRETO 231, I PROBLEMI A 20 ANNI DALL'ENTRATA IN VIGORE
Decreto Legislativo n.231/2001 si pone come obiettivo principale quello di impedire corruzione e criminalità, prevenendo la commissione di reati e responsabilizzando e organizzando le imprese
Decreto Legislativo n.231/2001 si pone come obiettivo principale quello di impedire corruzione e criminalità, prevenendo la commissione di reati e responsabilizzando e organizzando le imprese
Cassa Forense, in applicazione della normativa, ha da tempo istituito un proprio Organismo di Vigilanza. Da ultimo è stato rinnovato per un triennio dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 10 maggio 2018
Modelli di compliance per prevenire il rischio d'infiltrazione mafiosa. Il Modello 231 come strumento di prevenzione e bonifica.
Cassa Forense ha predisposto una piattaforma di e-learning (FAD) che consente agli avvocati di acquisire crediti formativi sia deontologici sia ordinari. La partecipazione ai corsi è completamente gratuita e accessibile 24h su 24h.
Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 "Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300" pubblicato nella Gazzetta Uff. n. 140 del 19 giugno 2001
Il 19 giugno 2017 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D. Lgs. 25 maggio 2017, n. 90, in attuazione della Direttiva UE 849/2015 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo, che ha apportato significative modifiche alla disciplina in...
Lo scorso dicembre il Consiglio Nazionale Forense ha comunicato ai Presidenti dei Consigli dell’Ordine (circolare 12-c) le conclusioni, condivise con il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Revisori Contabili, in ordine agli obblighi di “promozione e controllo” a loro carico previsti dalla nuova normativa in materia di...
Invio Modello 5 Cassa Forense: entro il 30 settembre 2019 tutti gli avvocati iscritti in un Albo Professionale, nel 2018, anche se ancora non iscritti alla Cassa, devono inviare la comunicazione obbligatoria (mod. 5/2019)
In un precedente numero avevamo concluso con il richiamo alla procedura web per la comunicazione dei dati reddituali relativi all’anno 2017; riprendiamo il discorso ricordando che tutti gli avvocati iscritti in un Albo Professionale, anche per periodi inferiori all’anno, e i praticanti iscritti alla Cassa dal 2017 sono tenuti all’invio del modello...
Tutti gli avvocati iscritti in un Albo Professionale, nel corso dell’anno 2013, anche se per un solo giorno, sono tenuti ad inviare la comunicazione obbligatoria (mod. 5/2014) entro il 30 settembre 2014. Stesso obbligo vale per i praticanti abilitati iscritti alla Cassa con decorrenza 2013.L’invio, esclusivamente telematico, è possibile senza...