Oscuramento dei dati personali nelle sentenze
L’oscuramento dei dati personali nei provvedimenti giurisdizionali è l’eccezione, non la regola: lo confermano Cassazione e TAR Lazio
L’oscuramento dei dati personali nei provvedimenti giurisdizionali è l’eccezione, non la regola: lo confermano Cassazione e TAR Lazio
Com'è noto, i D.P.C.M. che si sono susseguiti per varare nell'immediatezza le misure atte a fronteggiare l’emergenza sanitaria da COVID-19 avevano stabilito una serie di divieti e di limitazioni alle libertà personali
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha definitivamente smentito la terzietà dei motori di ricerca rispetto alla circolazione dei dati qualificandoli come titolari del trattamento nel momento in cui cercano informazioni e pagine web su internet e quando indicizzano il contenuto per fornire i risultati della ricerca
Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, all’art. 2-terdecies, dedicato ai temi della tutela post-mortem e dell’accesso ai dati personali del defunto
Dating on line: dal Garante per la protezione dei dati personali ci vengono fornite alcune indicazioni per tutelare la riservatezza delle informazioni raccolte dalle app di dating e dai siti per conoscere persone.
La Cassazione ha fornito un importante chiarimento sull’ambito di applicazione del c.d. “soft spam” e, di conseguenza, sui casi in cui è possibile inviare e-mail di marketing senza dover chiedere il consenso dell’interessato al trattamento dei dati personali.
Da venerdì 25 maggio 2018 si applicherà definitivamente, in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati UE 2016/679 (di seguito “Regolamento” o “GDPR” - General Data Protection Regulation) che disciplina l’attività di trattamento dei dati e la loro libera circolazione in ambito UE.
Secondo l’ultima relazione sulla applicazione delle misure cautelari personali elaborata dal Ministero della Giustizia, dal 1992 ad oggi sono oltre 26.000, quasi 1000 all'anno, le persone che hanno subito una illegittima restrizione della propria libertà personale, prima di essere assolti con sentenza passata in giudicato
Il diritto alla propria immagine è ormai da considerare un vero e proprio diritto della personalità, che va annoverato tra i diritti inviolabili riconosciuti e tutelati dall’articolo 2 della Costituzione.
Al di là delle retoriche dichiarazioni politiche e istituzionali e delle aspre critiche del mondo forense, in particolare della giunta delle Unione delle Camere Penali Italiane, il disegno di legge che introduce il reato di omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi o gravissime, dopo un lungo e per certi versi travagliato percorso...