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GESTIONE SEPARATA INPS. PROBLEMA SEMPRE ATTUALE PER I LIBERI PROFESSIONISTI

La tematica dell’obbligo di iscrizione alla GESTIONE SEPARATA INPS dei liberi professionisti è una questione ancora aperta. Le consolidate e sfavorevoli pronunce anche della Corte Costituzionale, che con la recente sentenza n. 104/22 ha rigettato la questione di incostituzionalità sollevata dal Tribunale di Catania, non arrestano i ricorsi...

Bina Valentini

LA BREVE DURATA DELLA MEDIAZIONE

La mediazione civile è una procedura obbligatoria in alcuni casi e facoltativa in altri. La legge prevede un termine massimo di durata di tre mesi, che può essere prorogato di altri tre mesi. Tuttavia, la volontà delle parti è prevalente e può portare a una proroga anche oltre il termine semestrale.

Manuela Zanussi

Sentenza Corte Costituzionale n. 206/2017

La Corte Costituzionale con la sentenza n. 206/2017 torna di nuovo sull’art. 516 del Codice di procedura penale e ne dichiara l’illegittimità costituzionale “nella parte in cui non prevede la facoltà dell’imputato di richiedere al giudice del dibattimento l’applicazione della pena a norma dell’art. 444 del codice di procedura penale, relativamente...

Carlo Maria Binni

IL DURC E IL CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE

Il 19 novembre 2021 il Consiglio Nazionale Forense ha reso un parere in merito alla obbligatorietà del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) per gli Avvocati affidatari di incarichi da parte delle Pubbliche Amministrazioni

Paola Ilarioni

Il Rimborso dei contributi ai superstiti: “presupposti, limiti e condizioni”

L’art. 4 del Regolamento Generale di Cassa Forense prevede, al suo comma 7, che ai superstiti dell’iscritto che non abbiano diritto alla pensione indiretta, in presenza di una anzianità di effettiva iscrizione e contribuzione alla Cassa del dante causa di almeno 5 anni, venga liquidata una somma pari ai contributi versati, maggiorati degli...

Avv. Manuela Bacci

RIFORMA CARTABIA E ARBITRATO: IL NUOVO POTERE CAUTELARE DEGLI ARBITRI

La dichiarata finalità della recente Riforma Cartabia di apertura e favore verso forme di risoluzione alternativa e stragiudiziale delle controversie trova riflesso anche con riguardo alla procedura arbitrale, alla quale viene attribuito un posto di rilievo nei nuovi intenti della novella legislativa.

Manuela Zanussi

DANNI DA EMOTRASFUSIONE. ACCERTAMENTO DEL NESSO CAUSALE

Negli ultimi anni, in particolare a partire dalla sentenza 15734/18 della terza Sezione della Corte di Cassazione, si era affermato il principio di diritto in base al quale l’accertamento del nesso causale tra trasfusione e danno, accertato e riconosciuto da parte della competente CMO nell’ambito del suddetto procedimento indennitario, costituisce...

Iolanda Coltellacci