Dipendenti pubblici: dallo ius postulandi alle tariffe forensi
I compensi professionali dell’avvocato riconosciuti a dipendenti della pubblica amministrazione privi della “qualità” di avvocato, la “estensione” dello ius postulandi...
I compensi professionali dell’avvocato riconosciuti a dipendenti della pubblica amministrazione privi della “qualità” di avvocato, la “estensione” dello ius postulandi...
Gli avvocati già iscritti in una gestione previdenziale obbligatoria possono assumere cariche elettive presso le Amministrazioni locali e richiedere alle stesse il versamento della contribuzione minima obbligatoria dovuta alla Cassa
Il XXXII Congresso Nazionale che si è tenuto nelle settimane scorse a Venezia è partito con tre punti distinti ed è terminato (mozioni bocciate a parte) con una ventata di ottimismo.
Lo studio professionale è il luogo ove, ai sensi del comma 1 dell’art. 9-septies del DL 52/2021, viene svolta l’attività lavorativa libero professionale e per farvi accesso è fatto obbligo a tutti, interni ed esterni, di possedere e di esibire, su richiesta, la certificazione verde COVID-19 di cui all'articolo 9, comma 2.
Ormai è divenuta una costante! Quasi quotidianamente, infatti, la cronaca nazionale, dal nord al sud (isole comprese), riporta casi di Avvocati che, nella migliore delle ipotesi, sono insultati e minacciati pesantemente e, nella peggiore, addirittura aggrediti fisicamente a causa e per il ministero che esercitano.
La Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense è appunto anche dell’”assistenza”. Tale scopo tuttavia è stato sempre assolto dall’Ente attraverso un Regolamento specifico (tuttora vigente) dal contenuto minimale, perché tradizionalmente l’assistenza per gli avvocati non è mai stata avvertita come una necessità. Poche le ipotesi previste (tra...
Origine L’Ente di Previdenza a favore degli Avvocati e dei Procuratori (quest’ultima figura professionale abolita e soppressa con la L. 24.02.1997 n. 27) viene istituito per la prima volta nella prima metà dell’anno 1934 con la Legge 13.04.1933 n. 406 (pubblicata in G.U. 11.05.1933 n. 112) con il precipuo ed esclusivo compito di erogare...
Tutti gli iscritti attivi alla Cassa e, segnatamente, gli avvocati, i praticanti ed i pensionati di invalidità fino al raggiungimento dell’età anagrafica prevista per l’accesso al trattamento pensionistico di vecchiaia, hanno facoltà di incrementare la loro contribuzione utilizzando l'istituto della “cd” Modulare per ottenere in futuro un assegno...
Le regole relative alla decorrenza del termine di prescrizione (il c.d. deis a quo),anche dopo la l.n.335 del 1995, continuano ad essere quelle di cui all’art.19, comma 2, l.n.576/1980, norma la quale dispone che la prescrizione inizia a decorrere dalla trasmissione alla Cassa della dichiarazione reddituale (c.d. Mod.5)
Per gli iscritti a Cassa Forense che abbiano precedenti periodi di iscrizione in altre gestioni previdenziali obbligatorie si apre una ulteriore possibilità di valorizzare tutti i periodi ai fini del conseguimento di un unico trattamento pensionistico. Il nuovo istituto del “cumulo”, infatti, si applica anche alle Casse professionali a decorrere...