RAPPORTI TRA MEDIAZIONE E NEGOZIAZIONE ASSISTITA: PREVALENZA ALLA MEDIAZIONE
Mediazione o negoziazione? Quando si sovrappongono, prevale la mediazione: ecco cosa dice la giurisprudenza sul cumulo tra i due strumenti.
Mediazione o negoziazione? Quando si sovrappongono, prevale la mediazione: ecco cosa dice la giurisprudenza sul cumulo tra i due strumenti.
Una recente sentenza del Tribunale di Bari (n. 1472/2025) ha chiarito i confini dell’obbligo di mediazione nelle cause civili, con particolare riferimento alla chiamata in causa di terzi
Con il 31 ottobre 2019, invece, vengono versati diversi contributi alcuni dei quali soggetti a decadenza; si riferiscono nello specifico alle rateazioni della retrodatazione dell’iscrizione e al beneficio degli ultraquarantenni per i quali si raccomanda il rispetto del termine
L’oggetto dell’odierna rubrica è la recentissima pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio sul ricorso proposto da diversi avvocati iscritti all’albo ma non iscritti alla Cassa Forense per contestare l’obbligatorietà dell’iscrizione all’ente previdenziale prevista dall’art. 21, commi 8 e 9, della legge n. 247/2012 – di riforma...
La sentenza 18123/2020 del 31 agosto 2020 , ha confermato l’esclusione del gratuito patrocinio per l’attività stragiudiziale in generale ed ha precisato che non spetta il “beneficio” del gratuito patrocinio nel caso in cui alla mediazione non segue il giudizio.
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Con sentenza n. 1954 del 16.07.2020, la Sezione Lavoro del Tribunale di Foggia ribadisce la piena legittimità costituzionale dell’art. 21, co. 8 e 9, L. n. 247/2012, in relazione all'obbligatorietà dell’iscrizione a Cassa Forense ed al versamento dei contributi minimi
La legge 30.12.2018 n.145 (art.1, comma 261) prevede che a decorrere dal 1 gennaio 2019 – e per la durata di 5 anni- i trattamenti pensionistici di importo superiore ai 100.000,00 euro lordi su base annua, sono ridotti per la parte eccedente il suddetto importo di 100.000,00 euro con aliquote che vanno dal 15 per cento fino al 40 per cento
La Camera, dopo un'attesa lunga ormai ottant'anni, ha approvato, a larghissima maggioranza, la riforma dell'ordinamento forense. Adesso la parola passa al Senato e se, come è auspicabile, non venisse apportata alcuna modifica, ci troveremmo, realmente di fronte ad una svolta storica per l'intera classe forense.
Nel rapporto tra l’ente previdenziale dei liberi professionisti (quale è la Cassa Forense) e questi ultimi vige il principio in base al quale il diritto alla pensione non può prescindere dal pagamento dei relativi contributi.