BONUS 200 EURO PER GLI ISCRITTI DI CASSA FORENSE
Indennità una tantum di € 200,00, Sarà possibile proporre la domanda a partire dalle ore 12.00 del 26 settembre fino al 30 novembre 2022.
Indennità una tantum di € 200,00, Sarà possibile proporre la domanda a partire dalle ore 12.00 del 26 settembre fino al 30 novembre 2022.
Il 30.6.23 entrava in vigore la più rilevante parte della Riforma Cartabia riguardo la mediazione, tra cui la modifica strutturale del nuovo primo incontro, ora effettivo e non più meramente informativo.
Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense, nella seduta del 4 luglio 2019, ha deliberato di non applicare sanzioni e interessi per i pagamenti in autoliquidazione connessi alla prima rata del Mod. 5/2019, in scadenza il 31 luglio 2019, ove eseguiti entro il 30 settembre 2019
Il Garante della privacy è critico sull'intero sistema che presiede la fatturazione elettronica, comprese le modalità di trasmissione di cui anela un ripensamento
I tre adempimenti dichiarativi e contributivi con scadenza 30 settembre, pagamento dei contributi in autoliquidazione. Invio telematico del Modello 5, pagamento quarta rata contributi minimi.
Una sentenza della Cassazione pone il problema della rilevanza del maggior reddito definito per il calcolo della pensione Il tema dei risvolti contributivi dell’accertamento con adesione è tornato di attualità a seguito di una recente sentenza della Corte di Cassazione, la n. 5380 dello scorso 7 marzo.
La produzione di un reddito inferiore ai cinquemila euro l’anno costituisce solo un indizio per escludere l’abitualità, in quanto occorre accertare in fatto, ad esempio, l’organizzazione materiale predisposta dal professionista a supporto della sua attività
La tutela previdenziale degli sportivi rivoluziona contributi e pensioni per professionisti e dilettanti.
La Corte di Cassazione ha stabilito che l'Erario ha la precedenza sui creditori privati in caso di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni acquisiti al fallimento per reati tributari. Ciò significa che il curatore non può disporre dei beni oggetto di sequestro e che l'Erario avrà la prelazione sui creditori in caso di vendita.
Il nuovo disposto, se di indubbio vantaggio per le persone fisiche singole, cui è riservato, va a discapito delle società tra professionisti e finisce, quindi, con lo scoraggiare ogni forma di aggregazione e associazione professionale tra liberi professionisti ai quali, per beneficiare delle agevolazioni riservate sino al tetto dei 65.000,00 euro,...