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Presentato il Codice deontologico

Una delle novità più importanti della legge professionale forense n. 247 del 2012 è costituita dalla espressa attribuzione della potestà regolamentare in materia di deontologia al Consiglio Nazionale Forense (art. 3 co. 3), al quale è stato assegnato il compito di emanare il Codice deontologico (art. 35 co. 1 lett. d) entro un anno dall’entrata in...

Alberto Bagnoli

Anche Cassa Forense ha il suo avvocato

Cassa Forense conosce i suoi iscritti sicché il perfetto sinallagma deve consentire agli avvocati di conoscere sempre meglio la casa della loro previdenza.Un attrezzato bacino di carenaggio per le necessità nell’esercizio professionale, il porto sicuro per l’età matura.In questa discovery CF NEWS ha esaminato l’assistenza, i crediti di Cassa...

Giovanni Cerri

Al servizio dei cittadini

E’ per me un grande onore intervenire da Presidente della nostra Cassa Forense a questo Congresso nazionale a Bari, nella mia Città e nel mio Foro, e in tale qualità portare il saluto della Fondazione a tutte le Autorità presenti delle Istituzioni civili e forensi, della Magistratura, ai rappresentanti delle associazioni, ai delegati congressuali,...

Alberto Bagnoli

CONCORSO DI CIRCOSTANZE AGGRAVANTI E ATTENUANTI

Concorso di circostanze aggravanti: Il Tribunale ordinario di Firenze (G.U.P.) ha sollevato la questione di legittimità costituzionale del citato art. 69, co 4, c.p. per violazione degli artt. 3 e 27, co 3, Cost.

Massimo Borgobello

Le società tra avvocati e le S.T.P.: riflessi previdenziali

La società tra avvocati nasce con il decreto legislativo n. 96 del 2 febbraio 2001. Prima di allora era prevista la sola forma associativa di cui alla legge n. 1815/1939. La normativa di riferimento del decreto è quella che disciplina le società in nome collettivo, senza previsione di costituzione di società di capitali e i soci sono esclusivamente...

Donatella Caponi

La rappresentanza in mediazione: quali le forme dopo Cass. 27 marzo 2019 n.8473 ?

Con la sentenza in commento la Suprema Corte ha per la prima volta affrontato la questione se, nel procedimento di mediazione (obbligatoria), la parte che propone la mediazione sia tenuta a comparire personalmente davanti al mediatore, affinché il tentativo si possa ritenere compiuto, o se la stessa possa - e in che modo - farsi sostituire e/o...

Avv. Andrea Melucco