Il nuovo Welfare dell’Avvocatura: un primo bilancio
Nell’ambito del XXXIV Congresso Nazionale Forense, svoltosi a Catania dal 4 al 6 ottobre, Cassa Forense ha tenuto il workshop “Il Nuovo Welfare dell’Avvocatura: un primo bilancio”.
Nell’ambito del XXXIV Congresso Nazionale Forense, svoltosi a Catania dal 4 al 6 ottobre, Cassa Forense ha tenuto il workshop “Il Nuovo Welfare dell’Avvocatura: un primo bilancio”.
Con l’attesissima sentenza n. 18287 del 2018, le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno statuito che: “il riconoscimento dell’assegno di divorzio, cui deve attribuirsi una funzione assistenziale ed in pari misura compensativa e perequativa, richiede l’accertamento dell’inadeguatezza dei mezzi o comunque dell’impossibilità di procurarseli per...
L’art. 93 c.p.c. nel contemplare l’istituto della distrazione delle spese a favore del difensore, dispone che il difensore è legittimato a chiedere al giudice, nella medesima sentenza con la quale si procede alla condanna della controparte alle spese
L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che sono disponibili online le nuove specifiche tecniche versione 1.7.1 relative alla fattura elettronica che dal 1° ottobre cambierà controlli e regole di compilazione del tracciato delle “e-fatture”.
Alle ore 24,00 del 31 ottobre 2019 scadrà il termine per poter presentare le domande per partecipare ai bandi per contributi per figli al primo anno della scuola secondaria superiore e per i prestiti in favore degli iscritti under 35
Si è conclusa la sessione ulteriore del XXXIV Congresso Forense, resa necessaria al fine di indicare, all'organo di rappresentanza politica dell’avvocatura (OCF), la linea politica da seguire sui temi di particolare attualità e di prioritario interesse per l’avvocatura.
Oggi, con la crisi economica e le crescenti disuguaglianze generate dalla pandemia, gli investitori istituzionali devono valutare non solo la capacità dei loro investimenti di generare rendimenti al netto del rischio nel lungo periodo
La riforma del sistema previdenziale forense allo studio, vale a dire l'evoluzione verso un sistema contributivo puro, è nella natura delle cose per consolidare la sostenibilità di Cassa Forense nel lungo periodo ed evitare ogni rischio di erosione della base contributiva
La sentenza del Tribunale di Firenze esamina l'obbligo di partecipazione personale nelle mediazioni post-riforma Cartabia, evidenziando l'importanza della presenza diretta delle parti e le conseguenze della delega senza giustificati motivi
Il Tribunale di Firenze, con la sentenza del gennaio 2025, ha ribadito che la mediazione deve essere attivata entro l'udienza di rinvio fissata dal giudice, pena l'improcedibilità della domanda.