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Sezioni unite superate dall’autodichia della Cassa

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 3461 del 13 febbraio 2018 ha confermato il più recente orientamento della giurisprudenza costituzionale e di legittimità sui poteri normativi degli enti previdenziali privatizzati.

Gioia Rita Telli

Ai blocchi di partenza, arriva l’udienza “da remoto” nel processo tributario

Dopo la pubblicazione dell’art.  27 del D.L. del 28 ottobre 2020, n. 137 entrato in vigore il 29 ottobre 2020, e che prevede di fatto una trattazione scritta “coatta” dell’udienza, il legislatore emergenziale, anche alla luce del diffuso scontento apportato dalla norma tra gli attori del processo tributario, accelera verso l’adozione dell’ udienza...

Marisa Abbatantuoni

L'iscrizione dell'avvocato ultraquarantenne

Come è ormai noto, l’iscrizione alla nostra Cassa di Previdenza è obbligatoria solo quando l’avvocato abbia raggiunto uno dei limiti reddituali (IRPEF o IVA) stabiliti dal Comitato dei Delegati. Limiti che oggi sono fissati in €. 10.300,00 circa quale limite di reddito ai fini IRPEF ed €. 15.300,00 circa quale limite del volume d’affari ai fini IVA...

Massimo Carpino

Storia della previdenza e assistenza forense

Origine L’Ente di Previdenza a favore degli Avvocati e dei Procuratori (quest’ultima figura professionale abolita e soppressa con la L. 24.02.1997 n. 27) viene istituito per la prima volta nella prima metà dell’anno 1934 con la Legge 13.04.1933 n. 406 (pubblicata in G.U. 11.05.1933 n. 112) con il precipuo ed esclusivo compito di erogare...

Giuseppe Antonio Madeo

La confisca allargata si restringe

Definitivamente approvata la legge di conversione del decreto fiscale 124/2019 pur confermando la volontà di inasprire le pene per i reati tributari, in sede di conversione il legislatore ha attenuato il complessivo trattamento sanzionatorio con riguardo alle condotte non caratterizzate da fraudolenza

Lorena Puccetti

Studio legale associato e recupero compenso del socio

Vi è una presunzione iuris tantum in forza della quale, in mancanza di prova scritta di una diversa volontà delle parti, è dovuto il compenso previsto per l’attività svolta da un solo avvocato anche se concretamente la prestazione è stata eseguita da più avvocati.

Avv. Leonardo Carbone