L’EQUO COMPENSO ENTRA NEL CODICE DEONTOLOGICO FORENSE
Equo Compenso: tutela del professionista e stop alle tariffe al ribasso. Introdotta la nuova disciplina per un compenso giusto e proporzionato alle prestazioni professionali.
Equo Compenso: tutela del professionista e stop alle tariffe al ribasso. Introdotta la nuova disciplina per un compenso giusto e proporzionato alle prestazioni professionali.
l Decreto Ministeriale del 1 agosto 2023, pubblicato il 7 agosto 2023 e in vigore dal 22 agosto 2023, stabilisce le modalità per il riconoscimento dei crediti di imposta previsti dall'articolo 20 del Decreto Legislativo 28/2010 per la mediazione e altre procedure di giustizia complementare
Dopo quasi due anni dall’emanazione dell’umiliante, quanto vessatorio e punitivo, D.M. 20.07.2012 n. 140 (entrato in vigore il 23.08.2012), preceduto dapprima dall’abolizione dei minimi (D.L. 04.07.2006 n. 4 c.d. “Decreto Bersani”, convertito con la Legge 04.08.2006 n. 248) eppoi dall’abrogazione delle Tariffe Forensi disposta dall’art. 9 del D.L....
La giurisprudenza della Suprema Corte si è occupata negli ultimi anni soprattutto della problematica relativa all'adeguamento o meno dell’importo dell’assegno divorzile al tenore di vita dei coniugi durante il matrimonio
Risk management: anche negli studi legali, quali che ne siano le dimensioni, risulta ormai indispensabile una efficace supervisione e controllo su tutte le fasi in cui si articola la prestazione professionale che viene resa ai clienti
Euribor. Analisi dei nuovi principi giuridici della Cassazione sulla nullità parziale delle clausole nei mutui alla luce della sentenza n. 12007/2024
La Corte di Cassazione, con riferimento alla previdenza degli ingegneri ed architetti (Inarcassa), con una recente sentenza (11 febbraio 2019 n. 3916), sulla questione relativa alla determinazione dell’imponibile contributivo...
Potrei sbrigarmi davvero con poco nell’onorare l’impegno con il comitato di redazione che mi ha comandato il pezzo sull’obbligatorietà dell’assicurazione professionale per gli avvocati. Basterebbe richiamare il parere n. 35 del CNF in data 24.6.-29.10.2015, sollecitato dal COA di Catanzaro, di cui dirò, e significare che il “cerino” è nelle mani...
L’avvocatura nell’ultimo periodo è finita del mirino della cieca furia riformatrice. Gli intenti annunciati (in realtà anche da qualche anno) sono di liberalizzare, incrementare il Pil, deflazionare il contenzioso. Intenti che tuttavia non corrispondono allo stato reale della situazione.
Giovani, avvocati e non, e previdenza sono sempre stati termini antitetici. Una sorta di ossimoro lessicale. Chi è giovane non pensa certo al proprio futuro previdenziale e dunque a costruirsi un adeguato percorso pensionistico. Chi è giovane pensa a vivere, nella pienezza dei propri anni. Corre beato e spensierato. Trascurando però come il futuro...