NESSUNA PENSIONE DI REVERSIBILITÀ AI SUPERSTITI DEI PERCETTORI: LA CASSAZIONE CHIARISCE
la pensione di reversibilità, come funziona e quando non è prevista la successione del diritto ai superstiti.
la pensione di reversibilità, come funziona e quando non è prevista la successione del diritto ai superstiti.
Cassazione 23407/2025: chiariti i requisiti dell’assegno sociale ex legge 335/1995. Conta solo lo stato di bisogno, non la richiesta di mantenimento.
La Corte di Cassazione con sentenza 13 marzo 2023 n. 7235, fa luce su un argomento molto dibattuto in questa fase storica, quale l’Assegno Sociale.
Il 2024 porta novità per le auto aziendali, come la detrazione IVA e i fringe benefit. L'Agenzia delle Entrate e la Cassazione hanno dato chiarimenti importanti.
La problematica della decorrenza o meno della prescrizione dei crediti retributivi del lavoratore in costanza del rapporto di lavoro, o dalla sua cessazione, è strettamente collegata alla sussistenza o meno, nel rapporto di lavoro, della c.d. stabilità
La Cassazione, con la sentenza n. 27049 del 2023, ha stabilito che non spetta il risarcimento del danno per la mancata erogazione della pensione di anzianità all'avvocato che non si è cancellato dall'albo. In particolare, la Suprema Corte ha affermato che la cancellazione dagli albi di avvocato è una condizione essenziale per conseguire la pensione...
Pur essendo ancora in attesa di ricevere lo status di soggetto autonomo di diritto, fornito di personalità giuridica, è pacifico che pure il condominio possa rivestire il ruolo di datore di lavoro
La Legge di Bilancio n. 160/2019 ha abrogato definitivamente il “nuovo regime di flat tax al 20%” per ricavi compresi tra 65 mila e 100 mila euro e con il comma 692, ha reintrodotto cause di esclusione dal regime naturale del forfait (15% imposta sostitutiva o 5% per le c.d. start up) per tutte le persone fisiche con ricavi sino a 65 mila euro.
Nel caso di avvocato iscritto alla Cassa Forense che non perfeziona i requisiti per il diritto a pensione (né retributiva né contributiva) si è posto il problema della rimborsabilità o meno anche del contributo integrativo
Con la a sentenza n. 23876 del 26 agosto 2025 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione viene stabilito che la Naspi percepita dal lavoratore non deve essere restituita nel caso in cui un contratto a termine venga successivamente convertito in rapporto a tempo indeterminato con effetto retroattivo