LA RIFORMA DELLE CONCESSIONI BALNEARI : UNA POSSIBILE RIFORMA NEL DECRETO DEL GOVERNO
I dettagli della nuova riforma delle concessioni balneari in Italia, le proroghe e le gare pubbliche previste dal 2027.
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Bonus edilizi, affitti brevi, obblighi per amministratori: tutte le novità fiscali 2024-2025 che impattano su casa e condominio.
La legge di riforma dell'ordinamento giudiziario e del CSM limita il passaggio tra funzioni giudicanti e requirenti e la commistione tra politica e magistratura
Una svolta epocale per la previdenza degli Avvocati italiani con il passaggio, a settant'anni dall'Istituzione di Cassa Forense con la legge 8 gennaio 1952, n.6, da un sistema pensionistico retributivo ad uno contributivo.
Partita IVA, regime forfettario e cassa forense: guida operativa a come la pratica forense può diventare lavoro autonomo.
La Camera, dopo un'attesa lunga ormai ottant'anni, ha approvato, a larghissima maggioranza, la riforma dell'ordinamento forense. Adesso la parola passa al Senato e se, come è auspicabile, non venisse apportata alcuna modifica, ci troveremmo, realmente di fronte ad una svolta storica per l'intera classe forense.
La dichiarata finalità della recente Riforma Cartabia di apertura e favore verso forme di risoluzione alternativa e stragiudiziale delle controversie trova riflesso anche con riguardo alla procedura arbitrale, alla quale viene attribuito un posto di rilievo nei nuovi intenti della novella legislativa.
La Riforma Cartabia, all’art. 473-bis.49 c.p.c., ha previsto la possibilità di una simultanea proposizione di giudizio di separazione e divorzio per i giudizi contenziosi, prevedendo che le parti, nello stesso ricorso che introduce il procedimento di separazione personale, possano presentare anche domanda di scioglimento o cessazione degli effetti...
Superbonus 110%: opportunità per gli iscritti di Cassa Forense di cedere i crediti fiscali derivanti dagli interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico
L’emergenza sanitaria può “legittimare” soltanto restrizioni che siano strettamente correlate alla necessità di tutela del bene della salute ma non può divenire occasione per introdurre normative che sacrifichino altri beni propri della persona umana