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IL RAPPORTO CENSIS 2022 E I NUMERI DELL' AVVOCATURA

Il Rapporto Censis 2022: cala il numero degli avvocati italiani, con un saldo finale fra iscrizioni e cancellazioni che per la prima volta risulta negativo per 1.604 unità. Il dato 2021 degli iscritti a Cassa Forense è di 241.830; di questi il 94,3% risulta attivo, mentre il restante 5,7% è rappresentato da pensionati contribuenti

La mediazione ai tempi del COVID

Il necessario distanziamento sociale che perdurerà, la normativa emergenziale, che spinge sull'utilizzo delle videoconferenze, per le quali i Tribunali italiani non sono ancora pronti, e che cagionerà inevitabili rinvii nelle trattazione dei giudizi,  può costituire un’opportunità per negoziazione e mediazione.

Elisabetta Lucidi

Mediazione

Tra le conquiste di civiltà che l’Avvocatura aveva ascritto a sé dopo la stroncatura della Corte Costituzionale (vd. sent. 272/2012) della legge sulla media–conciliazione obbligatoria (d.lgs. 28/2010) può annoverarsi quella che ha previsto l’assistenza obbligatoria dell’avvocato nel procedimento di mediazione.

Gennaro Torrese

X Conferenza nazionale sulla previdenza forense

Si terrà a Roma il 21-22 settembre 2012 presso l’Auditorium della Conciliazione, la X Conferenza nazionale sulla previdenza forense: Cassa Forense 1952-2012 Sessant’anni di storia tra cambiamento e futuro.L’evento si articolerà in tre sessioni che si svolgeranno durante l’intera giornata di venerdì 21 settembre e nella mattinata di sabato 22...

La prescrizione del diritto al compenso dell’avvocato

L’avvocato per recuperare il suo credito professionale non deve restare inerte oltre un determinato lasso di tempo, in quanto il suo diritto per il compenso dell’opera prestata è “assoggettato” a due prescrizioni: prescrizione presuntiva triennale (art.2956 cod.civ.) e prescrizione ordinaria decennale (art.2946 cod.civ.).

Avv. Leonardo Carbone

UNA NUOVA PROSPETTIVA DI MEDIAZIONE

L’introduzione di un tentativo di conciliazione tra le parti volto ad estinguere le procedure, ivi comprese quelle pendenti ed attualmente sospese, ben potrebbe essere considerato quale via da seguire, parallelamente a quella di un necessario miglioramento dell’efficienza delle ordinarie vie giudiziali

Massimiliano Blasone