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Più Welfare per gli avvocati italiani

  Welfare. Benessere o, meglio, assistenza e servizi per l’intera comunità, per elevarne il livello di prosperità, percepito e, ciò che maggiormente conta, reale. È questa il filo conduttore della convention che, nella cornice del Church Palace Hotel di Roma e fruibile in diretta streaming sul sito del Sole 24 Ore e ora anche sul sito di CF,...

Luigi Ottobrini

Una prima lettura del nuovo codice di deontologia

Il nuovo Codice deontologico forense emanato dal CNF – ai sensi degli articoli 35 comma 1 lett.d) e 65 comma 5 della legge di riforma dell’ordinamento professionale n. 247 del 2012 – è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 241 del 16 ottobre 2014 ed entrerà in vigore, decorsi sessanta giorni, in data 15 dicembre 2014.

Alberto Bagnoli

Procedure di recupero del credito professionale

Il rapporto CENSIS sullo stato della professione, commissionato da Cassa Forense, le cui risultanze sono state illustrate alla XI conferenza di Rimini del decorso settembre, ha messo a nudo uno spaccato dell'avvocatura nelle secche della recessione, un'avvocatura che stenta a riprendere, che ha difficoltà ad innovarsi e a proporsi con servizi...

La previdenza che tutti vorremmo

Nei social network alcuni lamentano (e dunque censurano) “l’iscrizione coatta” a Cassa Forense, “la contribuzione minima quale tassa per l’esercizio della professione”, “che le agevolazioni previste dal regolamento attuativo dell’art. 21 l.p. poi siano puramente illusorie”, “trattasi di pubblicità ingannevole”, “non siamo in un regime di libera...

Marcello Adriano Mazzola

La politica della Cassa

L’avvocatura nell’ultimo periodo è finita del mirino della cieca furia riformatrice. Gli intenti annunciati (in realtà anche da qualche anno) sono di liberalizzare, incrementare il Pil, deflazionare il contenzioso. Intenti che tuttavia non corrispondono allo stato reale della situazione.

Marcello Adriano Mazzola

Danno da demansionamento: valgono anche le presunzioni

Demansionamento: come dimostrare il danno in tribunale. Secondo la Cassazione, si possono utilizzare tutti i mezzi consentiti dalla legge, come la qualità e la quantità del lavoro svolto, la tua professionalità e la durata del demansionamento.

Luciana Di Risio