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Avvocati in crisi: lascio o raddoppio?

L’avvocato italiano visto da se stesso e dai colleghi sembra non avere una opinione molto diversa dall’ottica dei suoi clienti, questo sembra essere uno dei risultati del rapporto annuale CENSIS presentato il giorno 9 marzo presso l’Auditorium della Cassa. Nell’occasione ha fatto il suo intervento anche il Ministro Orlando che non ha mancato di...

Massimo Grotti

La salute degli avvocati ci sta a cuore

Dalle recenti indagini svolte da autorevoli istituti di ricerca, è emersa una fotografia allarmante delle difficoltà che una larga parte della popolazione italiana ha nell’accesso alle cure e quanto sia a rischio la tutela della salute nel nostro Paese.

Massimo Grotti

Pensione reversibilità ed assegno divorzile

Il diritto alla pensione di reversibilità (o ad una quota di essa in caso di concorso con altro coniuge superstite) spetta allorché il coniuge superstite, alla morte dell’ex coniuge, sia titolare di assegno di divorzio giudizialmente riconosciuto

Avv. Leonardo Carbone

Cosa succede in caso di decesso dell’avvocato?

Sovente  i superstiti dell’avvocato, provati dall'evento luttuoso, trovano difficoltà nella individuazione  dei loro diritti. Proviamo a riprodurre una breve sintesi, sicuramente non esaustiva, di diritti e oneri

Avv. Agostino Maione

Storia della previdenza e assistenza forense

Origine L’Ente di Previdenza a favore degli Avvocati e dei Procuratori (quest’ultima figura professionale abolita e soppressa con la L. 24.02.1997 n. 27) viene istituito per la prima volta nella prima metà dell’anno 1934 con la Legge 13.04.1933 n. 406 (pubblicata in G.U. 11.05.1933 n. 112) con il precipuo ed esclusivo compito di erogare...

Giuseppe Antonio Madeo

Venezia 2014: tre punti e a capo!

Il XXXII Congresso Nazionale che si è tenuto nelle settimane scorse a Venezia è partito con tre punti distinti ed è terminato (mozioni bocciate a parte) con una ventata di ottimismo.

Massimo Grotti

Il futuro della professione forense: roseo o azzurro?

Siamo tutti consci come il Paese e l’avvocatura stiano attraversando un periodo depressivo e pure lungo. Quasi interminabile. Con un calo di benessere, reddituale, della fiducia e con una crisi sistemica ed esistenziale. I motivi son tanti. L’avvocatura ha saputo contribuire al proprio decadimento. Spesso la spinta depressiva è però giunta...

Marcello Adriano Mazzola