Ricerca avanzata

Avvocati protagonisti in Europa

Il termine ultimo per la spesa dei fondi strutturali europei della programmazione 2007-2013 è il 31 dicembre 2015. L’Italia ha speso poco più del 60% dei fondi a sua disposizione ed ora deve correre per cercare di spendere in tempo utile il restante 40% circa, pari a 18 miliardi e mezzo. Le Regioni italiane hanno manifestato l’intento di dar vita a...

Michelina Grillo

Negoziazione assistita

Il nuovo istituto della negoziazione assistita è stato introdotto con il “decreto giustizia” (d.l. n. 132/2014, convertito nella L. n. 162/2014), finalizzato a dettare “misure urgenti di degiurisdizionalizzazione e altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile”.

Alessandro Di Battista

L'esonero un anno dopo

Superato il primo anno di rodaggio, il c.d. esonero inizia a mostrare i suoi punti di forza nonché le problematiche che invece necessitano di essere limate.L’istituto in esame è il più innovativo che Cassa Forense abbia elaborato negli ultimi anni e nasce da una specifica indicazione della nuova legge professionale, la 247/12 all’art. 21 comma...

Immacolata Troianiello

Avvocati in crisi: lascio o raddoppio?

L’avvocato italiano visto da se stesso e dai colleghi sembra non avere una opinione molto diversa dall’ottica dei suoi clienti, questo sembra essere uno dei risultati del rapporto annuale CENSIS presentato il giorno 9 marzo presso l’Auditorium della Cassa. Nell’occasione ha fatto il suo intervento anche il Ministro Orlando che non ha mancato di...

Massimo Grotti

La salute degli avvocati ci sta a cuore

Dalle recenti indagini svolte da autorevoli istituti di ricerca, è emersa una fotografia allarmante delle difficoltà che una larga parte della popolazione italiana ha nell’accesso alle cure e quanto sia a rischio la tutela della salute nel nostro Paese.

Massimo Grotti

Pensione reversibilità ed assegno divorzile

Il diritto alla pensione di reversibilità (o ad una quota di essa in caso di concorso con altro coniuge superstite) spetta allorché il coniuge superstite, alla morte dell’ex coniuge, sia titolare di assegno di divorzio giudizialmente riconosciuto

Avv. Leonardo Carbone