Gravidanza a rischio, indennità di assistenza e indennità di maternità
Sappiamo che anche all'avvocato donna, in caso di maternità, viene riconosciuta la relativa indennità che “copre” i due mesi prima del parto ed i tre mesi successivi al parto.
Sappiamo che anche all'avvocato donna, in caso di maternità, viene riconosciuta la relativa indennità che “copre” i due mesi prima del parto ed i tre mesi successivi al parto.
Il Governo per limitare il contagio dal Covid-19 ha adottato una serie di provvedimenti anche sulla amministrazione della Giustizia, che hanno profondamente inciso sui diritti dei cittadini garantiti dalla Costituzione
Le novità della Riforma Cartabia riguardo il primo incontro di mediazione, ora effettivo e basato sulla 'prassi fiorentina'. Analizziamo le modalità, gli obblighi di buona fede, le condizioni per i rinvii e l'impatto del periodo feriale. Una guida completa per avvocati e parti coinvolte nella mediazione."
Volge al termine l’esame in Senato del DDL S.735 del 2018, cd “Pillon”(e gli altri affini n.45, 118 e 768) in materia di “affido condiviso, mantenimento diretto e garanzie di bi- genitorialità”
Tasso Euribor: con ord. 34889/2023 la Cassazione ha stabilito la nullità del tasso di interesse applicato ai mutui basati sull’Euribor manipolato.
Delega in mediazione: quando è valida senza notaio? La Corte d’Appello chiarisce i limiti e le eccezioni previste dalla Riforma Cartabia.
la sentenza 30.11.2020 n.27310 ha affermato che la procedura fallimentare risulta ammessa ex lege al patrocinio a spese dello Stato, attestazione che viene fatta dal giudice delegato
Dopo i sussulti, i rinvii, le indecisioni e le difficoltà del Processo Civile Telematico, la gestione telematica dei procedimenti coinvolge anche la giustizia amministrativa.Dal 1 luglio 2016, infatti, ai sensi dell’art.136 commi 2 e 2 bis del Codice del Processo Amministrativo (CPA), tutti gli atti e i documenti dei difensori costituiti, o delle...
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è un programma volto all’impiego e alla ripartizione delle risorse stanziate dall’Unione Europea mediante il c.d. “Recovery fund”, quale strumento di rilancio dell’economia a seguito dell’emergenza da diffusione epidemiologica di SARS-CoV-2
l TAR del Lazio,sezione III bis, con sentenza n.9566 del 2019, ha accolto il ricorso proposto da Inarcassa avverso il provvedimento con il quale i Ministeri vigilanti avevano bocciato il provvedimento dell’Inarcassa, provvedimento che aveva “mitigato” le sanzioni da applicare ai propri iscritti in ipotesi di tardivo pagamento dei contributi