Il compenso deve essere equo?
Il Tar del Lazio Sez. II con la Sentenza 11410/2019 ha respinto il ricorso 3632 del 2019, proposto da Ordine degli Avvocati di Roma ed Ordine degli Avvocati di Napoli, contro il Ministero dell’Economia e delle Finanze
Il Tar del Lazio Sez. II con la Sentenza 11410/2019 ha respinto il ricorso 3632 del 2019, proposto da Ordine degli Avvocati di Roma ed Ordine degli Avvocati di Napoli, contro il Ministero dell’Economia e delle Finanze
I redditi da professione forense nel caso di società tra avvocati, hanno natura di redditi d’impresa con conseguenze anche in ordine alla deducibilità del contributo soggettivo
La legittimità costituzionale della previsione dell'obbligo per il Giudice civile di essere fisicamente presente presso l'ufficio giudiziario
Il tema delle modalità di affidamento degli incarichi legali si arricchisce di un nuovo capitolo, la sentenza della Corte di Giustizia del 6 giugno 2019 nella causa C-264/18, avente a oggetto la questione pregiudiziale posta dalla Corte Costituzionale belga circa la validità dell’art. 10, lett. c) e lett. d), i), ii) e v) della direttiva 2014/24/UE...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 24141 del 30 ottobre 2020 torna a pronunciarsi sulla questione se vi sia diritto dell'avvocato alla restituzione dei contributi integrativi versati
Vaccino anti-Covid 19: è legittimo licenziare un dipendente che rifiuta la vaccinazione?
Eredità digitale, le nuove tecnologie hanno irreversibilmente cambiato la relazione intercorrente fra l’identità personale e la morte, introducendo nuove prospettive di riforma negli ordinamenti
La piattaforma PagoPA potrà essere utilizzata dagli iscritti Cassa Forense per pagare i contributi previdenziali in autoliquidazione mod.5/2021..
Tutti i professionisti in regime ordinario possono dedurre dal reddito professionale, senza alcun limite di spesa, gli importi versati, per ciascun periodo di imposta, alla propria cassa di previdenza, a titolo di contributi previdenziali obbligatori
Con l’ordinanza n.5385 del 21 febbraio 2023 la Sezione Terza Civile della Corte di Cassazione analizza nuovamente, lo spinoso tema della ripetibilità delle somme utilizzate da un coniuge per l’adempimento delle obbligazioni contratte dalla coppia in costanza di matrimonio.