Il regolamento dei contributi in dirittura d'arrivo

di Santi Geraci

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Infatti i Ministeri, con la nota in menzione, hanno suggerito di apportare i seguenti correttivi di cui i primi due di carattere formale ed uno di carattere sostanziale. Essi, in buona sostanza hanno richiesto di:
1) Indicare espressamente, così modificando l'originario art. 14 del regolamento, quali sono le norme regolamentari espressamente abrogate con il regolamento medesimo (la originaria formulazione dell'art. 14 era "Ogni disposizione incompatibile con le norme del presente regolamento si intende abrogata").
2) "Prevedere all'interno del corpo regolamentare, forme di eventuale revisione della soglia reddituale nonché delle agevolazioni in ordine ai minimi contributivi di cui agli articoli 7 e 9, decorso un anno dalla entrata in vigore della novella in esame".
3) Far decorrere l'obbligatorietà dell'iscrizione alla Cassa piuttosto che dalla data di entrata in vigore della L. 247/2012 (02/02/2013), dall'approvazione del regolamento medesimo.
Ad onor del vero, i Ministeri suggerivano anche di verificare eventuali profili di illegittimità dell'art. 4, valutando se inserire come assoggettati ai redditi professionali, anche redditi di natura diversa. Ma, sul punto, Cassa ha ritenuto che non sussistano profili di illegittimità in quanto non è pensabile inserire come redditi assoggettabili al contributo quelli, ad esempio dei professori universitari a tempo definito derivanti dalla docenza, ovvero altri redditi non direttamente riconducibili all'attività professionale.


La nota Ministeriale conclude affermando "Tutto ciò premesso, ai fini dell'ulteriore corso dell'iter procedimentale di approvazione, si resta in attesa che codesta Cassa si determini ad apportare le opportune modifiche al Regolamento posto al vaglio".
Ebbene, il Comitato dei Delegati, con alto senso di responsabilità ed al fine di accelerare al massimo l'iter procedimentale per l'approvazione del regolamento, nella seduta del 20 giugno u.s., ha recepito i suggerimenti, apportando le modifiche suggerite dai Ministeri vigilanti. Ha, al contempo, trasmesso, la bozza regolamentare come integrata, al fine del tempestivo completamento e, quindi, definitiva approvazione di competenza dei Ministeri medesimi.
Siamo certi che i Ministeri, ben consapevoli dell'enorme attesa dell'Avvocatura tutta, della definizione dell'iter procedimentale per l'approvazione del regolamento, provvederà, in tempi brevissimi, alla verifica del recepimento dei suggerimenti forniti e procederà alla definitiva approvazione del regolamento, dando così certezza ad oltre 50.000 avvocati che stanno aspettando con ansia le relative determinazioni.
Volutamente si è voluto evitare ogni polemica con quanti hanno dato una lettura non conforme alla realtà, della nota Ministeriale.
I fatti sono quelli evidenziati e che ognuno potrà verificare con la lettura integrale della lettera Ministeriale, inserita nel presente articolo. E da tale lettura, nonché dall'immediato recepimento dei suggerimenti forniti dai Ministeri Vigilanti e con l'immediato intervento da parte del Comitato dei Delegati, possiamo, certamente, essere abbastanza fiduciosi ed affermare che, ormai, il regolamento dei contributi ex art. 21 comma 9 della L. 247/2012 è..... in dirittura di arrivo.

Avv. Santi Geraci – Vice Presidente Vicario di Cassa Forense

 

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