Ricerca avanzata

Al servizio dell'avvocatura

Scrivere di ciò che si è fatto, si è voluto fare, si è potuto fare è un po’ come sfogliare l’album dei ricordi. Si attiva un percorso nella memoria che ti consente da un lato di fare un bilancio delle iniziative realizzate e di quelle che ancora restano da realizzare, dall’altro di rivivere momenti importanti (a tratti emozionanti) condivisi con un...

Nunzio Luciano

Venezia 2014: tre punti e a capo!

Il XXXII Congresso Nazionale che si è tenuto nelle settimane scorse a Venezia è partito con tre punti distinti ed è terminato (mozioni bocciate a parte) con una ventata di ottimismo.

Massimo Grotti

I numeri dell'Avvocatura 2016

I redditi dell’avvocatura, dopo un lungo periodo di persistente contrazione sono tornati a crescere. È quanto ci dicono le ultime dichiarazioni reddituali che nell’anno 2016 i professionisti italiani hanno presentato al fisco e che, contestualmente, hanno comunicato alla Cassa Forense attraverso la compilazione del cosiddetto Modello 5 2016. La...

Giovanna Biancofiore

La pensione di vecchiaia retributiva e contributiva

Il nuovo ordinamento professionale (Legge 247/2012), all’art. 21 comma 8, dispone che “L’iscrizione agli Albi comporta la contestuale iscrizione alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense”. La legge 247/2012 è entrata in vigore il 2 febbraio 2013, sicché, da tale data, ogni iscritto Albo è “potenzialmente” iscritto Cassa salvo quanto...

Massimo Carpino

Premio " Marco Ubertini"

Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense, nella riunione del 7 giugno u.s., nell'ambito del progetto di welfare attivo contenuto nel Regolamento per l’assistenza, ha deliberato di approvare un premio, dedicato alla memoria dell’Avv. Marco Ubertini, Presidente di Cassa Forense nel periodo ricompreso dal 5 giugno 2009 al 24 giugno 2011, in...

SANZIONE DISCIPLINARE AVVOCATO: LE PRINCIPALI CAUSE ATTENUANTI

Quali sono le cause attenuanti della sanzione disciplinare dell'avvocato? Un'interessante pronuncia del Consiglio Nazionale Forense del giugno scorso precisa gli elementi, oggettivi o soggettivi, che possono mitigare la sanzione applicata al collega che si sia reso responsabile di una violazione disciplinare.

Riccardo Radi