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I Ministeri vigilanti hanno approvato il deliberato di Cassa Forense: i contributi integrativi minimi non saranno dovuti per il quinquennio 2018/2022

I Ministeri vigilanti hanno approvato la delibera con cui, in data 29.09.2017, il Comitato dei Delegati di Cassa Forense ha disposto che il contributo minimo integrativo (art. 7, primo comma lettera b del Regolamento di attuazione dell’art. 21 commi 8 e 9 della Legge 247/2012) non sarà dovuto per il quinquennio 2018/2022.

Giulio Pignatiello - Nicolino Zaffina

Gli investimenti di Cassa Forense (2)

lontani dal passato e prima del futuroLe Casse Previdenziali, fondazioni di diritto privato, è bene ripeterlo, debbono ben amministrare patrimoni in esponenziale crescita per assicurare le prestazioni promesse. Questo e solo questo, in ossequio al dettato di cui all'art. 38 della Carta Costituzionale, è l'imperativo categorico, la mission, come...

Giovanni Cerri

La Corte costituzionale ed il legislatore annullano il limite di età del minore italiano adottato per accedere all'indennità di maternità

La Corte Costituzionale spazza via definitivamente il limite di età per ottenere il beneficio dell’indennità di maternità in caso di adozione del minore italiano e il legislatore che ha finalmente posto termine alla profonda diseguaglianza de quo che il richiamo a tale principio comportava. Con una importante ed interessante pronuncia la Corte...

Cecilia Barilli

RIFORMA CARTABIA, DOMANDA CONTESTUALE DI SEPARAZIONE E DIVORZIO CONGIUNTI

La Riforma Cartabia, all’art. 473-bis.49 c.p.c., ha previsto la possibilità di una simultanea proposizione di giudizio di separazione e divorzio per i giudizi contenziosi, prevedendo che le parti, nello stesso ricorso che introduce il procedimento di separazione personale, possano presentare anche domanda di scioglimento o cessazione degli effetti...

Valentina Bertolo

Prove dichiarative e obblighi di rinnovazione istruttoria

La Corte europea dei diritti dell’uomo ha ora applicato nei confronti dell’Italia, con la sentenza in esame, un principio di equo processo che da anni ha fatto valere in molti casi, e che nel dibattito giuridico interno ha avuto diffusione anni fa, con la ormai famosa sentenza Dan contro Moldavia.

Antonello Scordo