ASSEGNI DI MANTENIMENTO E MODELLI PREDITTIVI
Assegni di mantenimento: è’ possibile pervenire ad un calcolo in modo obiettivo dell’importo dovuto che tenga conto delle particolarità che ogni situazione familiare presenta?
Assegni di mantenimento: è’ possibile pervenire ad un calcolo in modo obiettivo dell’importo dovuto che tenga conto delle particolarità che ogni situazione familiare presenta?
Compenso dell'avvocato: l'esercizio del potere discrezionale del giudice contenuto tra i valori minimi e massimi non è soggetto a sindacato in sede di legittimità
Può un Giudice, in un avviso di fissazione di udienza, avvertire l’indagato della possibilità di risparmiare sulle spese legali rinunciando al diritto di difesa?
Con la sentenza n. 7448 del 15 marzo 2023, la II Sezione della Corte di cassazione ha escluso che la notificazione di un’impugnazione ex art. 404 c.p.c. sia idonea a far decorrere il termine breve di impugnazione alle parti originarie del processo
Il rapporto tra giudizio penale e giudizio disciplinare e l’efficacia di giudicato della sentenza penale in ambito disciplinare: assoluzione per particolare tenuità del fatto, assoluzione perché il fatto non sussiste o perché l’imputato non lo ha commesso, assoluzione perché il fatto non costituisce (più) reato e proscioglimento per prescrizione...
Mediazione: severa responsabilità contabile per i funzionari delle PA che, senza giustificato motivo, non partecipino o non stipulino accordi nella procedura di mediazione.
Le modalità corrette per la comunicazione dell'avvio della procedura di mediazione, come previsto dall'art. 8 comma 1 del D.Lgs. 28/2010, con particolare attenzione alla distinzione tra la notifica alla parte personalmente e al procuratore legale costituito.
Le nuove norme sulla domanda di mediazione richiedono chiarezza su oggetto e ragioni per evitare l’improcedibilità nelle procedure obbligatorie
La sentenza del Tribunale di Firenze esamina l'obbligo di partecipazione personale nelle mediazioni post-riforma Cartabia, evidenziando l'importanza della presenza diretta delle parti e le conseguenze della delega senza giustificati motivi
Il Tribunale di Firenze, con la sentenza del gennaio 2025, ha ribadito che la mediazione deve essere attivata entro l'udienza di rinvio fissata dal giudice, pena l'improcedibilità della domanda.