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Il riconoscimento dell’assegno divorzile deve fondarsi sul criterio “assistenziale-compensativo: Cass., S.U., 11.7.2018, n. 18287

Con l’attesissima sentenza n. 18287 del 2018, le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno statuito che: “il riconoscimento dell’assegno di divorzio, cui deve attribuirsi una funzione assistenziale ed in pari misura compensativa e perequativa, richiede l’accertamento dell’inadeguatezza dei mezzi o comunque dell’impossibilità di procurarseli per...

Giovanni Francesco Basini

L'udienza preliminare, quale riforma, quale funzione, quale struttura

L’inizio della nuova legislatura può essere l’occasione per riprendere a riflettere su quali debbano essere, al fine di razionalizzare il processo penale, la funzione e la struttura dell’udienza preliminare. Allo stato tale udienza non appare rispondere in modo soddisfacente all’esigenza di selezionare i processi che meritino davvero di essere...

Antonio Mazzone

La riduzione delle disposizioni testamentarie

Con sentenza n. 16623 del 20.6.2019 la Corte di Cassazione ha mutato il suo precedente orientamento dichiarando ammissibile l’esercizio in via diretta dell’azione surrogatoria, prevista dall'art. 2900 c.c.

Teresa Amoroso

“Assegno di separazione” e tenore di vita

La giurisprudenza della Suprema Corte si è  occupata negli ultimi anni soprattutto della problematica relativa all'adeguamento o meno  dell’importo dell’assegno divorzile al tenore di vita dei coniugi durante il matrimonio

Avv. Leonardo Carbone

Smart working e Coworking

La pandemia, con la necessità di  tutelare la salute di cittadini e dipendenti, ha accelerato il ricorso allo smart working da parte della Pubblica Amministrazione, che, sicuramente nel comparto giustizia, deve adottare correttivi tecnici e giuridici per rendere tale forma lavorativa compatibile con  la necessità di erogare un  servizio essenziale.

Avv. Giancarlo Renzetti