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Il futuro della professione forense: roseo o azzurro?

Siamo tutti consci come il Paese e l’avvocatura stiano attraversando un periodo depressivo e pure lungo. Quasi interminabile. Con un calo di benessere, reddituale, della fiducia e con una crisi sistemica ed esistenziale. I motivi son tanti. L’avvocatura ha saputo contribuire al proprio decadimento. Spesso la spinta depressiva è però giunta...

Marcello Adriano Mazzola

Il principio di solidarietà

Il sistema previdenziale forense si sorregge sul c.d. principio di solidarietà. Lo abbiamo sentito dire tante volte, lo abbiamo letto spesso. Lo diamo per scontato. Alcuni lo avvertono come una minaccia, ritenendo che la solidarietà abbia certamente un costo. Un costo che grava su alcuni. Oppure su tutti, indistintamente. Ancor peggio.“Tanto non...

Marcello Adriano Mazzola

Per le insinuazioni sulla solidità finanziaria della Cassa, “La Repubblica” condannata al risarcimento dei danni dalla Corte di Appello di Roma.

Un sospetto grave ed allarmante si ricavava da un articolo pubblicato tempo addietro sul quotidiano “La Repubblica”: che l’equilibrio finanziario della Cassa, come quello di altri enti previdenziali privati, fosse compromesso, sì da prestarsi ad un titolo ad effetto: “Le Casse sull’orlo del crac, medici, architetti, avvocati ora rischiano la...

Valter Militi

I dispositivi antiabbandono

Il nuovo art. 172 C.d.S prevede che si debba utilizzare obbligatoriamente “un apposito dispositivo di allarme volto a prevenire l’abbandono del bambino

Enrico Cecchin

Gli “incarichi giudiziari” preclusi ai Consiglieri dell’Ordine degli Avvocati

L’art. 28, comma 10, della l. 31.12.2012 n.247 statuisce che “Ai componenti del Consiglio, per il tempo in cui durano in carica, non possono essere conferiti incarichi giudiziali da parte dei magistrati del circondario”, la ratio di tale disposizione è quella di evitare rapporti preferenziali da parte dei magistrati in favore dei Consiglieri del...

Avv. Daniela Carbone

Covid-19 e carcere

Il rapporto, in cui sono riportati gli esiti delle attività di monitoring condotte dall’Associazione, ha consentito di verificare come il sistema penitenziario del nostro Paese abbia affrontato la c.d. "fase due" dell’emergenza sanitaria da diffusione epidemiologica di Covid-19

Emanuele Nagni