DAL 2021 PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI CON COMPENSAZIONE DEI CREDITI CON L’ERARIO
Dal 2021 gli Avvocati potranno utilizzare i crediti vantati nei confronti dell’Erario per il pagamento dei contributi dovuti all’Ente Previdenziale
Dal 2021 gli Avvocati potranno utilizzare i crediti vantati nei confronti dell’Erario per il pagamento dei contributi dovuti all’Ente Previdenziale
Lidia Poët: la prima donna avvocato d'Italia. La sua storia e la lotta per l'emancipazione femminile
Recentemente, autorevole giurisprudenza di merito si è pronunciata in relazione alla fattispecie dell’Avvocato iscritto nell’apposita sezione speciale presso il Consiglio dell’Ordine in quanto “abogado” (Corte d’Appello di Roma, 21 aprile 2015, n. 2552).
La legge finanziaria 2018 introduce il principio dell’equo compenso[1] per tutti i liberi professionisti, con un’attenzione particolare per l’avvocatura che l’ha voluta, con il fermo sostegno del Guardasigilli. La norma monstre (che certamente determinerà nei prossimi mesi molteplici letture e dibattiti dottrinali, successivamente varie...
Parità salariale tra uomini e donne Italia: la legge 5 novembre 2021 n. 162 contiene una serie di modifiche e di integrazioni alla disciplina e altre disposizioni in materia di pari opportunità tra uomo e donna in ambito lavorativo
Nel corso della VII Conferenza Nazionale dell’Avvocatura, organizzata dall’OUA e svoltasi in Roma il 25 e 26 Novembre 2011, sono stati presentati dall’ufficio attuariale di Cassa Forense i redditi professionali degli avvocati ricavati dalle dichiarazioni del Modello 5/2011.
Tra le conquiste di civiltà che l’Avvocatura aveva ascritto a sé dopo la stroncatura della Corte Costituzionale (vd. sent. 272/2012) della legge sulla media–conciliazione obbligatoria (d.lgs. 28/2010) può annoverarsi quella che ha previsto l’assistenza obbligatoria dell’avvocato nel procedimento di mediazione.
Il Ministero del Lavoro ha chiarito che l'indennità potrà essere riconosciuta anche agli avvocati che si siano iscritti a Cassa Forense durante l'anno 2019 o nei primi mesi del 2020.
Costituisce esercizio abusivo della professione, la condotta del praticante avvocato che, pur essendo scaduto il termine di sei anni previsto per la "durata" dell’abilitazione provvisoria al patrocinio, prosegua nella difesa di una parte compiendo attività istruttoria e rassegnando le conclusioni.
Tempo fa parlammo della possibilità per gli avvocati di notificare atti giudiziari direttamente ai destinatari, mediante trasmissione telematica con l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata, stabilito dall’art. 25 della legge di stabilità 2012.